POLITICA
Palazzo Mosti, Gargano (PSI): “Amministrazione comunale lontana anni luce dalle tematiche giovanili”

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“Niente di nuovo sotto il cielo beneventano. Nell’immobilismo assoluto che regna in questa città ed accompagna ormai da tempo le vite dei singoli cittadini, che assistono ad un’amministrazione sempre più lontana dai cittadini, dai problemi della gente e sempre più autoreferenziale, si aggiunge un’attenzione verso le problematiche giovanili, che definire scarsa, rappresenta un grosso complimento, sicuramente immeritato”.
A denunciarlo in una nota è Daniele Gargano, segretario provinciale dei Giovani Socialisti di Benevento.
“In un momento in cui si parla di impegno per le nuove generazioni, che hanno perso la certezza dell’oggi e del domani, in un momento in cui si tenta di fermare con ogni mezzo il fenomeno della fuga dei cervelli, chiedendosi quale siano le motivazioni (peraltro palesi) che spingono i giovani a cercare fortuna negli altri paesi europei e talvolta extraeuropei, – spiega – quest’amministrazione si mostra del tutto indifferente a tale problematica. Un’indifferenza che genera frustrazione e perché no rabbia.
Sempre più giovani beneventani abbandonano le proprie terre d’origine perché stanchi di un contesto sociale che non offre prospettive lavorative, sociali e di aggregazione, ma ancor peggio è il fatto che l’amministrazione nulla cerca di mettere in atto per invertire il trend, impegnata anche a gestire i nodi “dolenti” che stanno venendo al pettine, come la vicenda AMTS, dei senza casa, dei lavoratori dei consorzi (a tal proposito ricordiamo il detto “chi semina vento, raccoglie tempesta, sempre attualissimo).
E se la situazione lavorativa per i giovani è sempre più ferma, – continua l’esponente politico – scarsa è l’attenzione anche verso l’istruzione universitaria. Un’università che perde di anno in anno iscritti, frutto anche di una politica che non ha permesso lo sviluppo delle nostre facoltà. Eppure esempi non lontani da noi ci insegnano di come, città normalissime e simili alla nostra realtà, hanno saputo fare dell’Università un vero e proprio volano di sviluppo per l’intera città, con migliaia e migliaia di giovani attirati da Campus universitari e sistemi di inserimento, da cui anche sotto il profilo dell’immagine, oltre che di quello economico, trae vantaggio l’intera città.
Ma a tal proposito ci si chiede come sarebbe possibile tentare una riqualificazione dello sviluppo universitario, quando Benevento rimane sempre più isolata rispetto al resto della regione, quando i fondi per infrastrutture e trasporti della nostra città vengono tagliati di continuo, con il benestare della nostra classe politica.
Per non parlare dell’aspetto sociale e aggregativo, in cui la nostra amministrazione è attenta solo ad ostacolare ed a porre barriere alla movida beneventana (che andrebbe semplicemente meglio regolata), senza peraltro offrire della valide alternative, rispetto alle altre città Campane, sicuramente meglio organizzate per il contesto giovanile.
Non tralasciando il fatto che una delle pochissime fonti di lavoro giovanile è proprio la movida stessa ed i vari locali del centro storico.
Ed allora ci chiediamo: su cosa decide di puntare quest’amministrazione per cercare di dare nuovo impulso ad una terra in piena crisi economico e sociale? Quale rimedio stanno pensando di attuare per fermare la fuga di cervelli dei tanti ragazzi beneventani che abbandonano il sannio per studiare e lavorare altrove? C’è qualcuno preposto a porsi queste domande? In che modo si pone il comune rispetto alle tematiche giovanili?
Domande – conclude Gargano – alle quali c’è il dovere di dare risposte concrete perché la classe giovanile beneventana non solo può, ma deve rappresentare il volano di sviluppo ed il punto da cui ripartire e rifondare questa città dalle mille potenzialità, purtroppo sfruttate poco e male”.