CULTURA
La Solot presenta Teatrostudio Scuola di recitazione della Città di Benevento

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Millenovecentonovantatré e duemilatredici: vent’anni, migliaia di ragazzi, decine di professionisti, centinaia di uomini e donne pronti ad affrontare le prove della vita con la consapevolezza di se e delle proprie possibilità…sono solo numeri ma testimoniano traiettorie, percorsi, passioni, pianti, strepiti, furore, amori e discordie di virgulti cresciuti nel giardino della Solot, il giardino del teatro.
Attori eccellenti, registi, studiosi di teatro (Ugo Gregoretti, Sara Bertelà, Francesco Silvestri, Fulvia Carotenuto Giulio Baffi, Francesco Saponaro, Pino Carbone, Francesca De Nicolais fra gli altri) sono stati gli artefici magici di questo esperimento che alla faccia di ogni accademismo fine a se stesso dura da vent’anni. Diffidate dalle imitazioni, più o meno volgari, ed iscrivetevi alle prime sessioni di provini che si terranno i giorni 21 e 28 ottobre.
I corsi di quest’anno si terranno in collaborazione/convenzione con la Link Academy (corso di laurea in comunicazione & Dams) il cui corso di recitazione è diretto da Alessandro Preziosi. Ricordiamo inoltre che sono già cominciati i corsi per i bambini dagli otto anni in su (ai quali è possibile iscriversi fino a dicembre) ed è in preparazione quello per gli over 26.
E come diceva il grande Edmund Kean “Non si recita per guadagnarsi il pane, si recita per mentire, per smentirsi, per essere quello che non si è, perché se ne ha abbastanza di essere quello che si è. Si recita per conoscere se stessi, o perché ci si conosce troppo già.
Recitiamo parti di eroi perché siamo dei vili, parti di santi perché siamo dei peccatori e parti di assassini perché si avrebbe voglia di ammazzare il nostro prossimo. Si recita perché si è dei bugiardi fin dalla nascita, perché amiamo la verità e la odiamo nello stesso tempo; ma soprattutto recitiamo perché diventeremmo dei pazzi non recitando”.