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Da Settembre ad oggi 12 cani avvelenati nel Sannio. Ekoclub ricorda: “Uccidere gli animali è un reato”

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Non si fermano le stragi dei cani nel Sannio. A denunciare il fenomeno è ancora una volta l’associazione Ekoclub International. “Qualche tempo fa, – scrive il presidente Luigi La Monaca – il Sindaco di Calvi, con un’azione meritoria, denunciò l’avvelenamento di alcuni animali nel suo Comune e, successivamente, dopo aver bonificato il paese, provvide a sporgere denuncia contro ignoti per l’uccisione dei poveri animali.
Dall’inizio di settembre a oggi, oltre 12 cani sono stati avvelenati. Tre cani sono stati avvelenati in Contrada Olivola, presso la zona industriale di Benevento. E’ intervenuta la Polizia provinciale e l’ASL e, una ditta di Caivano ha provveduto a raccogliere le carcasse.
E’ di ieri la notizia che, altri 5 cani sono stati avvelenati a Paduli in Via Ignazia. Una cagna di 6 mesi (Pallina nella foto), già raccolta per strada, dopo atroci sofferenze è deceduta a seguito di un avvelenamento”.
Ekoclub International nella persona del suo Presidente Luigi La Monaca esorta gli amministratori dei Comuni interessati dalla mattanza di cani di intensificare i controlli sul territorio e di accudire, come per legge, gli animali vaganti. L’uccisione di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall’art. 544-bis del Codice Penale ai sensi del quale: Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni.
Una parte della dottrina recente ha etichettato questo reato coniando il neologismo “animalicidio”, a sottolineare il parallelo realizzato dal legislatore tra questa fattispecie delittuosa e l’omicidio.
Giovedì intanto Luigi La Monaca (Presidente Provinciale di Ekoclub International) e Miranda De Matteo (Presidente di “Una zampa sul cuore”) si recheranno preso le autorità competenti per sporgere denuncia per gli “animalicidi” compiuti nei due Comuni sanniti.