Rapporto Ecosistema urbano, l’aria di Benevento come Milano: unica città al Sud a superare il limite di Pm10

In base al rapporto ‘Ecosistema urbano 2013’, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia, nella graduatoria generale, che considera parametri ambientali legati alla produzione di energia, al ciclo dell’acqua, alle emissioni in atmosfera, Benevento con la sua ventiduesima posizione risulta la migliore città campane tra quelle piccole anche se perde quattro posizioni rispetto lo scorso anno.

Triste primato per quanto riguarda la rilevazione della concentrazione PM10 dove Benevento con43 μg/mc non solo unica città del sud a superare il limite per la protezione della salute umana di 40 μg/mc vicino ai valori di città come Milano e Torino. Buona la media di 4,84 metri quadrati di area Ztl per abitanti. Bocciata sulla scarsa depurazione delle acque pari solo al 21%.

Buona la percentuale di raccolta differenziata pari al 63%, che la colloca al 1° posto tra le città piccole, con meno di 80.000 abitanti, per minor produzione annua procapite di rifiuti urbani, registrando la media più bassa tra le piccole città per la una produzione di rifiuti pro capite annua addirittura al di sotto dei 400 kg/ab (395,88 kg/ab). 

“Questi dati ci inorgogliscono e ci sentiamo in dovere di ringraziare di cuore la cittadinanza virtuosa per questo successo che è il loro successo”, il commento dell’Asia di Benevento sul parametro che riguarda i rifiuti. “Al contempo non possiamo, ancora una volta, non sottolineare come la percentuale di raccolta differenziata sarebbe stata ben più elevata se non dovessimo, nella quotidianità, fare i conti con le decine di “inzivados” che rappresentano un cancro sempre in agguato pronto a dare metastasi per vanificare i comportamenti virtuosi della stragrande maggioranza dei cittadini di Benevento.

Dall’anno prossimo, secondo il progetto che è ora all’esame del Senato, arriverà l’estensione dei vincoli di finanza pubblica alle aziende municipalizzate con la richiesta del pareggio di bilancio, in termini di argine operativo lordo oppure di saldo fnanziario per le realtà che adottano la contabilità pubblica, cosa che metterà in seria difficoltà un terzo delle società ma non l’ASIA che ha chiuso in attivo il 2012 e che si appresta a fare altrettanto per il 2013. In soldoni questo potrebbe significare l’autorizzazione per l’Azienda a investire completando il piano industriale per un potenziamento del servizio di spazzamento attualmente carente per mancanza di personale e attrezzature per lo spazzamento meccanico. Si spera quindi che vengano a cadere quegli incomprensibili vincoli assunzionali che ostacolano di fatto l’agibilità operativa dell’Azienda impedendo il perseguimento di obiettivi di legge: ai più è arcinoto come sia inconciliabile l’introduzione del porta a porta per la raccolta differenziata con il blocco delle assunzioni”.