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Tammaro

Castelpagano, folla di turisti e buongustai per la XVII Sagra del fungo porcino

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Promozione del territorio, valorizzazione dei prodotti tipici e tanti eventi collaterali in un programma ricco di appuntamenti. Ma soprattutto divertimento e grande spirito di aggregazione sociale. Sono stati questi gli aspetti determinanti che hanno reso la XVII Sagra del Fungo porcino di Castelpagano una kermesse speciale tra le varie manifestazioni organizzate sul territorio provinciale.

Una tre giorni irrinunciabile che ha portato i tanti turisti presenti a scoprire i tesori della cittadina sannita in un’atmosfera magica, vissuta all’insegna dello sport, della cultura, della gastronomia e delle antiche tradizioni di una terra tutta da esplorare. In un luogo dove anche i più piccoli si sono divertiti grazie allo spettacolo di un mago strampalato, i salti sulle giostre gonfiabili e una sorpresa arrivata in piazza direttamente dal mondo Disney.

Tra gli artefici del successo c’è senza dubbio il vice sindaco Giuseppe Bozzuto, che con tutta l’amministrazione comunale, ha saputo intercettare le esigenze e i gusti culinari e culturali dei tanti presenti.

Proprio i cittadini e l’amministrazione comunale di Castelpagano, con in testa i dipendenti, gli assessori e i consiglieri, hanno rappresentato il cuore della macchina organizzativa. Per tre giorni tutti, dai più anziani ai più giovani, hanno tolto gli indumenti quotidiani per vestire grembiuli colorati tra pentole e fornelli. Tutti trasformati in chef per l’occasione, ma soprattutto un’intera comunità che si è messa al servizio dei turisti giunti nella cittadina per degustare il fungo porcino.

Tanti gli espositori e gli artisti di arte culinaria accorsi da altre zone del Sannio per non perdere l’appuntamento e deliziare i palati dei buongustai con altri piatti esclusivi delle nostre terre. Come ad esempio Aurora Mignone, titolare del ristorante “La Rete” di Ceppaloni, che ha continuato l’attività svolta dal papà, avviata con successo 25 anni fa. Per l’occasione il ristorante ha proposto a Castelpagano delle specialità a base di tartufo.

Dulcis in fundo, spazio anche alla salute e al gusto con il percorso vita organizzato nella pineta comunale. Nel corso dell’iniziativa, i partecipanti hanno appreso le tradizioni ludiche e culinarie del posto, con un focus sull’importanza del movimento associato alla corretta alimentazione.

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