CRONACA
Forestale, controlli nelle aziende sannite: abbattuti oltre cento maiali per contrastare la malattia vescicolare suina
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Oltre cento suini sono stati abbattuti a seguito di un sequestro sanitario operato in alcune aziende del territorio sannita. L’operazione – eseguita per carenza dei requisiti minimi di tracciabilità, necessari ex legge – è stata messa a segno dal Nucleo Agroalimentare e da quello delle Stazioni del Corpo Forestale dello Stato, nell’ambito di serrate attività ispettive contro la diffusione della Malattia Vescicolare Suina.
Nel corso dei controlli i forestali, coadiuvati dal personale veterinario dell’Asl di Benevento, hanno rilevato molti fattori di rischio in varie aziende predisponendo misure sanzionatorie anche particolarmente drastiche.
L’obiettivo è quello di raggiungere un soddisfacente livello di sicurezza alimentare e sradicare dalla zona la M.V.S., una malattia virale enzootica, causata da un virus resistente nell’ambiente, all’essiccamento ed ai fenomeni putrefattivi, che sopravvive per mesi nelle carcasse e nelle feci, ma anche nelle carni fresche, congelate e conservate.
Un problema – secondo i forestali – che è anche economico, alla luce del fatto che la Campania, al momento, non ha ancora ottenuto l’accreditamento alla Commissione UE.
La questione, dunque, costituisce un pesante problema che ostacola sia l’esportazione di carni suine, sia l’attività di numerosi allevatori in regione.