ECONOMIA
Prezzo latte alla stalla, Brillante (Coldiretti): “In provincia di Benevento stasi completa”

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E’ stato sottoscritto un nuovo contratto per il prezzo del latte alla stalla tra la cooperativa agricola “Latte Sannio”, presieduta da Giuseppe Cassetta ed il caseificio “Quattro Torri” di Molinara, rappresentato dall’amministratore unico Marcello Pellegrini, assistiti dal direttore della Coldiretti Benevento Giuseppe Brillante.
L’intesa raggiunta prevede un aumento di 2 centesimi di euro più Iva che saranno riconosciuti agli allevatori di latte bovino, soci della cooperativa e che conferiscono il latte al caseificio “Quattro Torri”.
L’intesa avrà decorrenza a partire dal prossimo 1 settembre, per la durata di un anno, con eventuale rimodulazione entro il 31 marzo 2014. Il prezzo complessivo pertanto, compreso il trasporto dalla stalla al caseificio, sarà di 0,44 centesimi al litro più Iva.
La cooperativa agricola “Latte Sannio” ha circa 50 soci che operano essenzialmente nel territorio dell’Alto Tammaro.
Il caseificio “Quattro Torri” con questa intesa consolida ancor di più la propria caratteristica di lavorazione utilizzando esclusivamente latte di origine sannita per produrre fior di latte e formaggi tipici del nostro territorio.
Il presidente della cooperativa agricola “Latte Sannio” Giuseppe Cassetta ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta perché in tal modo sorregge anche l’avvio per il “Progetto di Miglioramento Latte Qualità” che sta vedendo impegnati i soci con l’assistenza dei tecnici dell’Associazione Regionale Allevatori.
“Il nuovo prezzo del latte – commenta il direttore della Coldiretti Benevento Giuseppe Brillante – ancorché relativo ad una specifica cooperativa e caseificio è l’elemento necessario sia per dare risposta agli allevatori in merito all’aumento dei costi di produzione che per denunciare la sostanziale stasi del prezzo del latte nella provincia di Benevento.
Infatti, mentre a Caserta, Salerno ed in Lombardia – aggiunge Brillante – si sono registrati, nei mesi scorsi, contratti che hanno portato ad aumento considerevole del prezzo del latte alla stalla, solo i caseifici della provincia sannita registravano un sostanziale fermo a prezzi che scoraggiavano gli allevatori a continuare la propria attività.
Questa intesa – conclude il direttore della Coldiretti sannita – è anche un messaggio per i consumatori ai quali si chiede di preferire prodotti agroalimentari che assicurino l’origine territoriale delle materie prime”.