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Tpl e mobilità sostenibile. Bosco (Uil): “Il Governo intervenga al più presto”

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“Da qualche tempo la nostra organizzazione ha lanciato l’allarme sulla situazione del Trasporto Pubblico Locale. I tagli apportati sul finanziamento alle Regioni su questi capitoli stanno compromettendo sempre di più questo importante servizio pubblico. Si sta ricorrendo sempre più al fermo dei mezzi per mancanza di fondi, a servizi ridotti e a linee soppresse. In un momento così delicato non può essere sottovalutato il fatto che il trasporto pubblico locale italiano sta continuando a vivere in uno stato di incertezza che rende sempre più preoccupante il quadro sulla mobilità urbana ed extra-urbana”.
Ad affermarlo in una nota è la Uil Benevento.
“I debiti che hanno accumulato le società di trasporto – scrive il sindacato – mettono a serio rischio non solo la mobilità, ma anche l’occupazione. Non vorremmo assistere a ulteriori tagli del personale o addirittura alla chiusura di altre aziende. Per migliorare la situazione, che ci rende lontani dagli standard degli altri Paesi europei, bisognerebbe fortemente investire e non restare fermi: la situazione è talmente grave in quanto non vi è alcuna certezza nemmeno per le risorse necessarie a garantire il funzionamento dei servizi attualmente erogati.
“Al Governo – attacca Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento – chiediamo di intervenire per individuare una politica nazionale del trasporto pubblico e della mobilità urbana sostenibile, che contempli anche le risorse, le regole, i meccanismi d’incentivazione e di controllo, in forte interazione con le regioni e gli enti locali”.
Il Governo – conclude Bosco – si attivi al più presto, al fine di rendere il servizio efficiente, come sancito dalla Costituzione, quale diritto per tutti i cittadini e per tranquillizzare i lavoratori che operano ogni giorno all’interno delle aziende del trasporto pubblico locale”.