CULTURA
“Risvegli della Bella Dormiente”, il 23 luglio “La dodicesima notte” di Shakespeare

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Nuovo appuntamento, martedì 23 luglio, con la rassegna estiva “Risvegli della Bella Dormiente”. Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini presentano ”La dodicesima notte” di William Shakespeare, regia Alberto Gagnarli.
Una grande commedia divertente, che coinvolge lo spettatore e lo fa volare con la fantasia, rappresentata per la prima volta il 3 Febbraio del 1602 nella sede del Middle Temple di Londra. Sappiamo per certo dal diario del giovane studente in legge, John Manningham che la commedia venne rappresentata per la prima volta il 3 Febbraio (il giorno della Candelora) del 1602 nella sede del Middle Temple di Londra.
Nelle pagine shakespeariane non vi è nessun riferimento alla notte dell’Epifania, il dodicesimo giorno dopo il Natale. Riferimento che probabilmente Shakespeare trasse dai “Menecmi” di Plauto e dal prologo della commedia degli Accademici Intronati di Siena: “Gli ingannati” rappresentata a Siena nel 1531 e modello rinascimentale che il “nostro” prese come falsa riga per la sua composizione. Abbiamo però anche un sottotitolo: “Quel che volete”, e sembrerebbe che Shakespeare si sia divertito a suggerirci: dato che una commedia deve avere un titolo, fate voi!
“Una pedana vuota che ricorda lo spazio dei teatri elisabettiani, dove gli attori padroni, riempiono con maestria il palcoscenico, raccontando una storia divertente di travestimenti, amore e sesso. Il sesso appunto più che l’amore, il sesso che confonde i sessi, il sesso che regala felicità senza infingimenti.
Dal beffato Malvolio, dalle calze gialle e giarrettiere incrociate, oramai un cult del teatro tutto, a Viola, giovane bella e determinata, a Olivia che si innamora delle delicate fattezze di Viola-Cesario, ad Orsino che rifiutato da Olivia si accontenta di Viola, da Antonio “preso” da Sebastiano.
Poi i personaggi popolari: Maria che organizza la grande beffa e il divertente Sir Tobia e per ultimo il buffone Feste, sagace, e maligna creatura”.