Medio Calore
Poste, il Comune di San Giorgio del Sannio lamenta le carenze del servizio

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Gli Amministratori Comunali di San Giorgio del Sannio, nella persona del Sindaco Claudio Ricci, dell’Assessore Giuseppe Saccavino, dell’Assessore Giancarlo Bruno, dell’Assessore Dina Camerlengo, dell’Assessore Felice Barricella, del Consigliere Giovanni Colucciello, del Consigliere Tina Ambrosino, del Consigliere Gerardo Ranauro e del Presidente del Consiglio Comunale lamentano in una nota stampa i disservizi del servizio Postale.
“Dopo reiterate note – scrivono – inoltrate da questo Ente alle varie Autorità competenti e in seguito a pressanti proteste formulate, quotidianamente, dai cittadini sangiorgesi, in qualità di Amministratori comunali sentiamo il pressante dovere di denunciare lo stato di grande disagio che si sta registrando nel Servizio Postale nella cittadina di San Giorgio del Sannio. Riteniamo, in tutta onestà, che la misura sia oramai colma e – come si suole dire – “non se ne può più”: i cittadini sono esasperati e, da parte nostra, non possiamo non raccogliere e non condividere lamentele e proteste.
Pertanto, si pone all’attenzione della stampa e dell’opinione pubblica una tale incresciosa situazione proprio perché appare inverosimile che – nell’anno di grazia 2013 – nel mentre la scienza informatica e il mondo tecnologico si evolvono sempre più, noi qui – a San Giorgio del Sannio (e ci permettiamo di far riferimento pure ai Comuni limitrofi) – assistiamo alla prestazione di un servizio da Terzo Mondo, arretrato e scadente, oltre che dannoso per la gente stessa.
D’altronde, non si può non denunciare l’atteggiamento delle Autorità preposte al Servizio Postale che, in modo protervo e impunito, gestiscono la questione dello smistamento della posta come un affare privato o con una superficialità sconcertante che – in altre sfere della vita pubblica – verrebbe sanzionata o punita in tutto altro modo. Infatti, solo per fare qualche esempio: gli avvisi o le lettere, spesso e volentieri, non giungono affatto a destinazione e le “bollette” vengono recapitate con ritardo, tanto che gli utenti sono costretti a dover pagare in regime di mora, dal momento che la data di scadenza dei termini è stata abbondantemente superata.
E’ giusto e legittimo tutto questo? Perché il disservizio deve gravare sulle spalle del cittadino, incolpevole vittima di un raggiro che si continua a perpetrare?. E che dire, poi, di un’altra decisione/volontà (adottata senza preavvisi di sorta) che, puntualmente, si verifica con la stagione estiva, e che è quella di chiudere gli sportelli durante il turno pomeridiano (per quest’anno si va dal 20 Giugno al 30 Agosto 2013)?.
Anche questa è un’altra iniziativa impropria, dal momento che all’Ufficio Postale di Via Aldo Moro si intensificheranno i disagi e si andranno a ingrossare le già interminabili file. In definitiva, non ci resta che affermare che – quanto prima – con il Sindaco in testa e con gli altri Consiglieri, coinvolgendo pure le associazioni e le tante altre forze sociali presenti sul territorio, ci attiveremo per condurre forme democratiche di protesta e di lotta al fine di ridare alla nostra cittadina dignità e decoro, invece di venire ripagata, in modo sprezzante, di un servizio che non merita affatto e che la mortifica oltremodo. Tutte le modalità che andremo a perseguire saranno tempestivamente comunicate all’opinione pubblica, per dovere di trasparenza da parte nostra e per il diritto – da parte di ogni singolo cittadino – di venire a conoscenza dell’impegno profuso dai responsabili del governo cittadino. A questo punto, la nostra diventa una lotta di civiltà”.