CRONACA
Castelpoto: segrega la sorella malata in un deposito per riscuotere la pensione. Denunciato 56enne

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Tre metri per due: queste le dimensioni della “stanza” nella quale era costretta a vivere una donna di Castelpoto, da tempo affetta da disturbi gravi della psiche e costretta, perciò, a ricevere le “cure” del fratello minore, un operaio 56enne.
E’ stata questa la triste realtà constatata dai carabinieri della Stazione di Vitulano: all’arrivo dei militari, la donna è stata trovata in uno stato di completo abbandono, letteralmente segregata in un locale attiguo all’abitazione principale, naturalmente destinato a deposito (ed in parte lo era ancora) ma, per la circostanza, adattato a “cameretta” dove la donna trascorreva il suo tempo su un letto, di piccole dimensioni e, ovviamente, sporco.
Il tutto per 770 euro mensili: questa la somma che il fratello percepiva regolarmente quale “tutore” – legalmente nominato – della sfortunata sorella.
Per il 56enne, alla fine, è scattata la denuncia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La vittima, invece, è ora nelle mani dei servizi sociali.