ECONOMIA
Pubblicati i risultati delle votazioni di #faigirarelacultura. Tra i vincitori un progetto di Solopaca

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Si è conclusa oggi la seconda fase del concorso #faigirarelacultura: 10 i progetti finalisti che si sono guadagnati un posto nell’agenda 2013/2014, 2 i vincitori del premio in denaro per la sezione svizzera e quella italiana e 2 menzioni speciali. Tra i premiati un progetto sannita di turismo culturale di Solopaca.
E’ stato il pubblico del web a scegliere le idee più interessanti che saranno raccontate per un anno nell’agenda #faigirarelacultura 2013/2014 e sul portale collegato (www.faigirarelacultura.ch), uno spazio virtuale di confronto e di interazione con il pubblico, un luogo di incontro per raccogliere suggerimenti, critiche, indicazioni…ma anche per creare sinergie con altre realtà presenti nei due Paesi coinvolti.
Tanti i voti (1.118 in totale) e più di 2.000 visitatori unici al sito in meno di 2 settimane… una prima vetrina per progetti innovativi, idee originali, sicuramente eterogenee che hanno affrontato tematiche sociali, culturali, artistiche e di valorizzazione delle tradizioni e del territorio.
Nella sezione italiana 6 i progetti che passano la selezione con la vittoria su tutti de Le donne forti danzano scalze, con 161 voti della compagnia torinese ARTEMUDA.
Tra i progetti presentati, unico del Sud Italia, Terre Stregate, un’idea di valorizzazione del territorio che arriva da Solopaca a cura di Pasquale Di Nardo e che punta a far conoscere le terre sannite ad un turismo giovane ed interessato a una diversa maniera di viaggiare.
Obiettivo del progetto è l’organizzazione di tre week end nel territorio del Sannio per gruppi di 10/15 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni, dove i partecipanti possano conoscere e prender parte alla vita dei paesi e borghi coinvolti. Una forma di turismo sostenibile alla riscoperta delle tradizioni locali, della storia dei luoghi e dei prodotti di un territorio fuori dai percorsi turistici ordinari, ma ricco di potenzialità.
La tradizione che, però, incontra la tecnologia: un portale internet diventerà punto di riferimento per i ‘viaggiatori’, ma anche per le attività locali che potranno trovare forme nuove e originali per farsi conoscere e far conoscere il proprio territorio.
Tra i vincitori sono da segnalare il Teatro De Linutile di Padova con Accademia de Linutile e il teatro per i giovani: Va in scena l’Europa; Questione di Cittadinanza di Officine D’Elsa (Colle Val d’Elsa – SI), SaxaLAB –Atelier Rurale di Elena Crespi e Giulia Boniardi di Montecatini Val di Cecina (Pisa) e Una specie di Alice di Simona Parravicini (Quercegrossa-SI).
Tra i progetti svizzeri presentati, il vincitore con 58 voti è Orfanotrofio-fattoria di Tathali, dell’ONG di Avegno, nel Locarnese, Kam For Sud, che lavora da 15 anni tra il Nepal e la Svizzera per uno sviluppo sostenibile nel campo dell’educazione, della salute e per la protezione dell’infanzia. Presenti in agenda la produzione teatrale L’arte della Fuga, della compagnia di Lugano Il Funambolo, Una cena multiculturale dell’Ass. Malcantonese Kreiamoci e il Festival Off del 15° Festival Castello Incantato presentato dal Teatro dei Fauni.
Nella sezione elvetica i due progetti fuori concorso, menzione speciale di Ananse Communication: Carnal, una co-produzione di teatro-danza Masnàda e Moto Perpetuo e per la regia di Felix Quadros e coreografia di Manuela Bernasconi.
Seconda menzione speciale Restyling Lab, un progetto nato parallelamente a fai girare la cultura, che punta ad attivare l’incontro tra artigiani creativi e giovani apprendisti diversamente abili o con disagio sociale, innescando un processo che favorisca lo sviluppo di una completa autonomia, attraverso un accurato inserimento professionale.
Tutti i vincitori sono pubblicati sul sito faigirarelacultura.ch con i riferimenti ai rispettivi canali web; 12 personaggi di twitter, sorteggiati per l’occasione, avranno l’onere e l’onore di raccontare i progetti per l’agenda che sarà disponibile a partire da inizio agosto, ma può già essere prenotata on line.
Il portale faigirarelacultura.ch sarà attivo tutto l’anno come spazio virtuale dove i progetti vincitori potranno ‘raccontare e raccontarsi’, con la possibilità di un feedback diretto da parte del pubblico della rete.