Scuola
Maturità: lunedì appuntamento con il “quizzone”. Studenti a caccia di soffiate per l’ultima prova
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Archiviate le prime due prove, lunedì 24 giugno i circa 3000 studenti di Benevento ritorneranno sui banchi per affrontare la terza e ultima prova dell’Esame di Stato: il cosidetto “quizzone”. I quesiti sono formulati dalla commissione scegliendo cinque materie fra tutte quelle studiate in quinto, incluse quelle oggetto di prima e seconda prova.
Un test però che non manda eccessivamente in crisi i maturandi, poichè non viene redatto dal Ministero, ma dai membri di commissione. Ecco perchè la “fuga di notizie” della terza prova è sempre in agguato, complice l’appello alla benevolenza dei commissari per avere qualche anticipazione o le conoscenze personali dei membri interni. Infatti, in base a quanto emerge da una ricerca svolta da Skuola.net, 2 maturandi su 3 già conoscono le materie e il 19% afferma di sapere anche alcune delle domande grazie alla ”soffiata” dei professori della commissione. Con buona pace del regolamento ministeriale che parla chiaro: i maturandi non possono conoscere né le materie né i quesiti della terza prova.
A dispetto dell’immaginario collettivo che vede il maturando stressato e sommerso di appunti e libri, sembra che non tutti gli studenti passeranno le ultime ore in vista della prova seguendo una ferrea disciplina monastica: poco più di uno su tre confessa che studierà per la maggior parte del tempo, mentre oltre la metà bilancerà il tempo disponibile tra studio e riposo. Infine uno su dieci darà la precedenza al riposo, convinto che aggiungere ore di studio alla preparazione in questa fase sia dannoso.
Poche speranze per chi punta invece sulla possibilità di cercare qualche aiutino su internet il giorno dell’esame. Vita dura per i copioni quest’anno. A sentire i maturandi, i controlli sembrano abbastanza severi e non è un caso se chi ha copiato col telefonino, stando ai dati di Skuola.net, si è attestato intorno al 5-6% tra prima e seconda prova. Solo il 7% afferma che in terza prova sara’ facile copiare perché la commissione non controlla.
La maggioranza, quasi il 60%, invece conferma che i controlli ci sono e quindi bisognera’ fare molta attenzione. La restante parte giudica l’impresa una missione impossibile: troppo rigorosi i commissari.