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San Marco de’ Cavoti, i consiglieri Costanzo e Castello: “Finalmente il Comune fa luce sui debiti”

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Nota dei consiglieri comunali di San Marco de’ Cavoti, Domenico Costanzo e Valentino Castello, che scrivono in merito alla gestione economica dell’amministrazione nel comune fortorino.
“Il Comune di San Marco dei Cavoti, con istanza del 30 aprile 2013 – prot. Ente n.2070 – chiede un’anticipazione alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per la somma di € 1.361.000,00 (euro Unmilionetrecentosessantunomila/00) per il pagamento di debiti verso terzi. Questo perché il Comune, come risulta dalle motivazioni della richiesta, è in carenza di liquidità, per cui non può pagare quei debiti.
L’importo ammesso dalla Cassa DD.PP., dopo l’istruttoria, – spiegano i due rappresentanti della minoranza consiliare – è stato di € 850.638,30 (euro Ottocentocinquantamilaseicentotrentotto/30). Un parziale successo, se solo si trattasse di finanziamento a fondo perduto.
Ma tale non è – secondo quanto scrivono i consiglieri comunali – La somma ammessa dalla Cassa Depositi e Prestiti, invece, risulta essere un mutuo trentennale, che il Comune dovrebbe poi restituire, quindi, con tanto di interessi. Ci dobbiamo porre, allora, qualche domanda: di che debiti si tratta? il Comune come li restituirà quei soldi? li dobbiamo, forse, restituire noi quei soldi? come mai si sono accumulati tutti quei debiti?
Analizziamo solo qualche dato. Dalla documentazione allegata alla richiesta di mutuo, risultano non pagate negli anni, dal nostro Comune a diversi gestori, numerose bollette relative a fornitura di energia elettrica per la pubblica illuminazione e per i consumi degli edifici comunali. L’importo complessivo è di € 385.994,24 (euro Trecentottantacinquemilanovecentonovantaquattro/24).
Come è stato possibile ciò? Se le utenze non sono state regolarmente pagate, che strada hanno preso le somme previste in bilancio annualmente per la pubblica illuminazione ed i consumi degli edifici comunali? Un antico proverbio recita: “I peccati e i debiti son sempre di più di quelli che si crede”.
E, infatti, – aggiungono Costanzo e Castello – come se non bastassero i debiti (più o meno) noti, nell’ultimo Consiglio Comunale del 25 maggio scorso, all’approvazione del Consuntivo 2012 il Segretario ha reso noto ai presenti che il futuro debitorio della comunità è preoccupante ancora più di quanto si possa immaginare.
Quest’altra “bellissima sorpresa” l’avremo perché i numerosi contenziosi dell’Amministrazione comunale, nei confronti di privati per pratiche espropriative, vedranno sicuramente l’Ente soccombente con un notevolissimo aggravio dei debiti sul bilancio comunale e nostro! E, se lo dice il Segretario, ci dobbiamo credere! E ci dobbiamo preoccupare! E molto!
E allora, preoccupiamoci seriamente – concludono gli esponenti della minoranza – anche perché chi ha determinato il debito, oggi dà tranquillamente lezioni per il rilancio del territorio Fortorino tra opportunità, idee e progetti”.