CULTURA
Editoria, il sannita Iannace alla guida del mensile Pro Life: “L’obiettivo è l’abrogazione della legge 194”

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Il sannita Beniamino Iannace è il nuovo presidente della M.P. Società Cooperativa Giornalistica Arl, editrice della rinomata rivista Pro Life. Iannace, 32enne originario di San Leucio del Sannio, vive da anni a Roma dove lavora presso uno studio legale.
Alla passione per la legge affianca da sempre un’altra per la politica: nel giugno 2009 ha partecipato alle elezioni europee come candidato nelle liste di Forza Nuova.
Da poco più di due settimane, invece, la nuova avventura nel campo dell’editoria, con l’obiettivo di dare nuova linfa ad un periodico scientifico e culturale di levatura nazionale. La rivista Pro Life, mensile fondato da Toni Brandi che distribuisce circa 20mila copie in tutte le regioni italiane, si occupa infatti di notizie dall’Italia e dal mondo ospitando articoli che trattano i temi della Famiglia e della Vita, dal concepimento alla morte naturale, avvalendosi della collaborazione di diversi medici, filosofi ed esperti.
Inoltre, organizza dibattiti, proiezioni di film e spettacoli teatrali per sensibilizzare l’opinione pubblica in difesa di questi temi.
“L’iniziativa Prolife – spiega il giovane presidente della società editrice, che ha sede a Merano, in Trentino Alto Adige – vuole coinvolgere tutti coloro che, cristiani, credenti di altre religioni e non credenti, concordano sul fatto che l’aborto è il più ignobile degli omicidi, perché perpetrato contro una persona inerme, incapace di difendersi”.
“Il nostro lavoro è soprattutto un servizio: vogliamo – aggiunge l’avvocato sannita – sensibilizzare l’opinione pubblica e risvegliare le coscienze: la gente, spesso, non comprende che l’aborto è un omicidio, perché è disinformata; vogliamo mostrare come qualsiasi legge che rende legale l’aborto sia ingiusta, nociva alla dignità umana ed incompatibile con la legge naturale. Vogliamo che se ne parli nelle scuole, nelle parrocchie, nei circoli culturali, tra la gente, per far capire a tutti questo tipo di orrore”.
Un’attività di informazione che sta portando già diversi frutti: solo nella città di Benevento, grazie anche alla collaborazione del Centro Aiuto per la Vita di Carlo Principe, infatti, sono stati sottoscritti oltre 200 abbonamenti alla rivista e sono state realizzate tante iniziative culturali interessanti.
“Una volta creata una sensibilità sociale adeguata – conclude Iannace -, l’obiettivo sarà premere per una riforma legislativa adeguata, che porti alla abrogazione della legge 194 del 1978. Una legge che dimostra a pieno la situazione di decadenza della nostra società”.
Con questi valori e con le tante idee in cantiere, Iannace e il team “Pro Life” saranno in prima linea domenica 12 maggio a Roma, in occasione della III edizione della Marcia nazionale per la Vita. “Sono previste 20mila persone nella capitale – chiude il sannita -. Sarà un’occasione importante per far sentire la nostra voce in un periodo difficile e per riportare al centro del dibattito i concetti inviolabili della Famiglia e della Vita”.
G.F.