Valle Caudina
Airola, dal circolo Pd fiducia al governo: “Ma adesso le riforme”

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Nella giornata del 3 maggio si è riunita l’assemblea del circolo del Partito Democratico di Airola. Erano presenti alla discussione tra i tanti Giulia Abbate, Michele Napoletano, Pippo Maltese, Annalibera Refuto, Carmine Influenza, Biagio Supino, Roberto Stallone.
Si è discusso della situazione politica nazionale ed al termine dell’assemblea è stato dato al coordinamento di circolo di diramare la seguente dichiarazione che conferma ed amplia la posizione già espressa dal circolo lo scorso 26 marzo.
“Per il bene della democrazia, del Paese e del partito, preso atto della necessità dell’attuale governo come unica alternativa alla governabilità e rinnovando la fiducia in Enrico Letta, – si legge nel documento – gli iscritti del circolo PD “Aldo Moro” di Airola chiedono che questo esecutivo straordinario che vede agire insieme forze politiche tanto diverse, abbia uno scopo ben preciso e limitato: fare un nuova legge elettroale, abbassare le tasse alle imprese ed ai lavoratori, sbloccare i pagamenti della pubblica amministrazione, ridurre i costi della politica a tutti i livelli istituzionali, rifinanziare gli ammortizzatori sociali e impegnarsi in sede europea per una revisione delle politiche di austerità.
Si riconoscono – continua la nota – nella posizione espressa alla scorsa direzione nazionale da coloro che hanno votato in disaccordo, con voto contrario o astensione, all’ordine del giorno proposto, in quanto tale atto politico nella sua formulazione ha messo in mora la capacità di proposta politica del Partito Democratico e auspicano che ciò non ripeta più.
Chiedono infine – conclude il comunicato – che il segretario ed il presidente della Federazione PD sannita, prima dell’assemblea nazionale, convochino gli organi dirigenti per favorire la più ampia, approfondita e partecipata dicussione nel partito su questi temi”.
L’assemblea ha infine approvato lo statuto dell’inter-coordinamento dei circoli PD caudini, aderento a tale organismo di partecipazione territoriale rafforzata.