Università
Controlli sulle autocertificazioni: siglato protocollo tra Università del Sannio e Guardia di Finanza
Ascolta la lettura dell'articolo
Allo scopo di assicurare la corretta applicazione delle norme che favoriscono il diritto allo studio, è stato siglato, stamane, un protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi del Sannio ed il Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza.
Hanno firmato l’accordo il rettore Filippo Bencardino e il colonnello Cesare Maragoni, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Benevento. Era presente anche il direttore amministrativo dell’ateneo sannita, Gaetano Telesio.
La convenzione prevede l’attivazione, da parte della Guardia di Finanza, di specifiche procedure di controllo tese a scoprire eventuali falsità nelle autocertificazioni presentate dagli studenti iscritti all’ateneo per ottenere le agevolazioni previste dalla normativa vigente in materia.
Infatti, per determinare la situazione economica dello studente, ogni università si avvale degli indici di capacità contributiva, denominati ISEE e ISEEU che, consentendo di trattare uniformemente la situazione reddituale e patrimoniale di ciascun cittadino, riconoscono agli studenti provenienti da famiglie meno abbienti, la concessione di particolari benefici, nonché la riduzione delle tasse d’iscrizione.
L’odierno protocollo d’intesa assicurerà, utilizzando i penetranti strumenti investigativi di cui dispone la Guardia di Finanza, quale unico organo di polizia economico-finanziaria, una concreta azione di prevenzione e di repressione delle frodi in questo delicato ambito.
Tale collaborazione impedirà che dichiarazioni attestanti situazioni di “falsa” indigenza possano determinare l’iniqua ripartizione delle risorse economiche messe a disposizione degli studenti privando di fatto, chi ne ha effettivamente diritto, della possibilità di godere delle agevolazioni legate, oltre che a particolari meriti scolastici, al reale livello di reddito posseduto.
Nel particolare periodo di difficoltà economica che investe il nostro Paese, il protocollo d’intesa contribuirà a dare maggiori garanzie di trasparenza ed equità agli studenti bisognosi e meritevoli. Dagli eventuali comportamenti volutamente scorretti scoperti, deriverà una responsabilità penale e/o amministrativa, con conseguente segnalazione alle autorità competenti che consentirà all’ateneo di avviare le procedure di recupero/diniego di tutti i benefici indebitamente ottenuti.
L’iniziativa si innesta in un più ampio progetto, delle Fiamme Gialle campane, di controllo sulle agevolazioni/erogazioni incidenti sulla spesa pubblica nel settore universitario, avviato, nel 2011, con la sottoscrizione di analoga convenzione con l’Università degli Sudi di Napoli “Federico II” ed esteso, nel 2012, con analoghi accordi, agli atenei “Parthenope” e “L Orientale”, sempre di Napoli, nonché a quello di Salerno.