Calcio
Allievi provinciali: fase play off, pari tra San Giorgio del Sannio e Pietrelcina

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Termina 1-1 la partita San Giorgio del Sannio-Pietrelcina, valida per la fase play off del campionato Allievi provinciali. Il San Giorgio affronta il match con enormi difficoltà di formazione giocando con due classe ’99 in campo, ma che non hanno sfigurato al cospetto di una categoria e quindi di avversari più esperti.
Iniziano bene i sangiorgesi che tengono bene il campo bloccando le incursioni offensive degli uomini di mister Forgione e con ripartenze efficaci, cercano di sorprendere la retroguardia del Pietrelcina.
Ci pensa il talentino Ranauro a sbloccare il match e a portarlo sul 1-0 per i padroni di casa su una pennellata su punizione leggermente deviata dalla barriera. Il San Giorgio rischia poco, perchè tiene bene il campo e risponde colpo su colpo ai tentativi di affondo e di controffensiva del Pietrelcina, ma verso la fine del tempo c’è il pareggio della punta ospite che sancisce il pari: primo tempo gradevole sia dal punto di vista del gioco che dell’agonismo.
Secondo tempo che inizia con le due squadre che partono alla ricerca dei tre punti, che farebbero morale per i sangiorgesi e confermerebbero al Pietrelcina, la posizione conquistata in campionato dai vincitori della classifica.
Dopo il quarto d’ora e qualche occasione da entrambe le parti – con Ranauro del San Giorgio che a tu per tu col portiere avversario spreca – la partita si incattivisce con falli di frustrazione e reazioni che non hanno nulla a che vedere purtroppo con il calcio e che dimostrano quanto la partita fosse sentita e quanto fosse forte nelle due compagini la voglia di ottenere risultato pieno.
Partita dunque che termina in parità con il San Giorgio che domenica prossima andrà di scena a Buonalbergo e il Pietrelcina ospiterà il Pago Veiano per una fase play-off che si prospetta avvincente e da seguire.
A fine gara, il tecnico dei locali Gianluca Boniello è determinato e fiducioso: “Per me oggi non si è visto quel divario tecnico che i punti in classifica hanno evidenziato tra noi e il Pietrelcina. Premettendo che c’è solo da lavorare sodo per crescere e saper stare in campo, ritengo che i miei debbano solo mangiarsi le mani per le occasioni perse e per le tante partite buttate al vento per come è stato l’andazzo di tanti match, per eccessi di sicurezza o magari per paura di confrontarsi con avversari sulla carta più competitivi: paura e poca convinzione nei propri mezzi piuttosto che oggettivi mezzi tecnici che, non per vanto, non abbiamo da invidiare a nessuna delle squadre affrontate in campionato. Spero – conclude Boniello – che questa gara sia di buon auspicio per il prosieguo di questo campionato”.