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ALBA: il 5 aprile si discuterà di “Viaggio nell’Italia dei beni comuni. Rassegna di gestioni condivise”

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Venerdì 5 aprile, alle ore 17,30, presso la Sala Di Vittorio della C.G.I.L. (Via Leonardo Bianchi, 9) l’Officina di Studi Politici del nodo sannita di ALBA (Alleanza Lavoro Beni/comuni Ambiente) discuterà di “Viaggio nell’Italia dei beni comuni. Rassegna di gestioni condivise”, libro collettaneo (a cura di Cacciari, Passeri e Carestiato, con prefazione di Alberto Lucarelli), stampato da Marotta e Cafiero.
La casa editrice – con sede a Scampia – segue una politica ecologica, rispettando il protocollo di Kyoto, utilizzando carta riciclata, inchiostri non inquinanti, ed attuando un metodo di produzione dal basso: per non chiedere soldi all’autore, condivide l’idea del libro da pubblicare sul portale ed il lettore interessato acquista preventivamente il testo (Pizzo free e scaricabile dal sito) in quote da 10 euro, costo limite della versione cartacea.
Il libro è definito dai curatori «una scatola aperta, un contenitore di esempi eterogenei di gestioni comunitarie di beni di interesse collettivo».
Saranno presenti Ileana Bonadies (autrice per il libro del saggio “Libri in comune”, napoletana, operatrice culturale, promotrice di eventi, fa parte con la sua associazione BLab, de La Città dei Beni Comuni di Portici) e Valerio Corvino, per la casa editrice Marotta e Cafiero, che ne discuteranno con Gaetano Cantone.
Ha scritto Piero Bevilacqua: «Il libro dunque è un vero viaggio in Italia, che parte da Oriente, da dove sorge il sole e prosegue verso Occidente. Ed esso incontra nel suo itinerario una varietà davvero sorprendente di esperienze, molte delle quali sconosciute ai più».
Introduce Amerigo Ciervo. L’incontro si colloca all’interno della tre giorni di discussione lanciata, a livello nazionale, da ALBA – impegnata nella campagna di tesseramento – necessaria a prendere consapevolezza del passaggio di fase che l’Italia sta vivendo e che, idealmente, culminerà nell’incontro del 13 aprile a Firenze: “Dopo il voto, affrontiamo il nuovo mondo. Democrazia e costruzione dell’alternativa economica”.