fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CRONACA

Servizio 118: nulla di fatto dall’incontro in Prefettura. I sindacati confermano lo sciopero del 15 marzo

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Continua il braccio di ferro tra sindacati e Sanit sulla questione delle tre mensilità non ancora pagate ai lavoratori del servizio 118. Non è andato a buon fine il tentativo obbligatorio di conciliazione tra le parti sociali, organizzato questa mattina in Prefettura, per scongiurare lo sciopero del 15 marzo. 

Nel corso dell’incontro i sindacati hanno chiesto che entro il prossimo 14 marzo si provveda al pagamento degli stipendi arretrati, avanzando anche la proposta che l’Asl affidi la gestione del servizio 118 alla Modisan, che potrebbe raggiungere accordo con la Sanit per la sola fornitura delle autoambulanze.

Il rappresentante della Sanit ha precisato di non avere la possibilità di pagare le spettanze e ha dichiarato che, dopo la contabilizzazione dei pagamenti vantati nei confronti dell’Azienda Sanitaria Locale, tutte le somme residue sono a disposizione dei lavoratori. Inoltre, ha ribadito il consenso che l’Asl utilizzi il denaro per il pagamento in via sostitutiva. Anche la Modisan, l’altra società che gestisce il servizio 118, ha affermato di essere in grado di pagare – entro il prossimo 14 marzo – la sola mensilità di febbraio alle 43 unità di personale. 

Stesso discorso per l’Asl: il direttore generale Rossi, assistito dal suo legale Iacobelli, ha rappresentato l’impossibilità di procedere al pagamento in via sostitutiva entro il 14 in quanto deve espletare i doverosi adempimenti previsti dalla normativa vigente. Il manager ha aggiunto che il pagamento sostitutivo potrà avvenire entro il 27 marzo e comunque nei limiti delle disponibilità previste dalla legge.

A quel punto il Prefetto Ennio Blasco ha chiesto di sospendere lo sciopero per consentire all’Asl l’espletamento della procedura in via sostitutiva. I sindacati sono stati fermi nel “niet”: pagamento degli arretrati entro il 14, oppure si andrà avanti con lo sciopero.

La riunione si è dunque conclusa con una fumata nera. Nei prossimi giorni si dovrebbe conoscere qualcosa in più. A conclusione dell’incontro, il prefetto ha comunque richiamato l’attenzione delle parti sulla necessità di assicurare le prestazioni minime essenziali per salvaguardare il servizio pubblico sanitario.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 19 ore fa

Riabilitazione riaperta a Sant’Agata, la Fials: “Scelte improvvisate, la Regione intervenga”

redazione 5 giorni fa

San Pio, CGIL e UIL contestano trasferimenti e nuovi turni: “Riorganizzazione senza confronto”

redazione 2 settimane fa

Trasporti, i sindacati: “Auguri ai nuovi eletti in Regione. Ora priorità alle aree interne e alle infrastrutture strategiche”

redazione 1 mese fa

Forestali, i sindacati: ‘Fondi FESR inadeguati, procedure bloccate, stipendi fermi. Basta scaricabarile tra Regione e Enti Delegati’

Dall'autore

redazione 31 minuti fa

Giornata del ringraziamento, Errico (FI): “Impegno totale a tutela degli agricoltori”

redazione 40 minuti fa

Montesarchio, sprint finale dei lavori sulla Provinciale Vitulanese

redazione 55 minuti fa

Carabinieri in mantella per le feste: pattuglie speciali e più sicurezza in centro

redazione 4 ore fa

Controlli in Valle Telesina: ritirata una patente e sequestrati due veicoli

Primo piano

redazione 4 ore fa

Controlli in Valle Telesina: ritirata una patente e sequestrati due veicoli

redazione 6 ore fa

Benevento, furgone in fiamme in via delle Puglie: secondo episodio in pochi giorni

Alberto Tranfa 6 ore fa

Export sannita in crescita: +5% nei primi nove mesi dell’anno, ma il mercato Usa resta al palo

redazione 7 ore fa

Striscione offensivo contro studenti del Giannone, il Liceo condanna l’episodio e richiama ai valori di inclusione e rispetto

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content