CRONACA
Montesarchio: rapinano un bar, ma sono scoperti. In manette due 20enni e un minore

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Hanno fatto irruzione nella tarda serata, con il volto nascosto da cappuccio e da passamontagna, in un bar di via Benevento a Montesarchio, dove hanno minacciato la titolare dell’esercizio armati di pistola e coltello. Ma sono stati scoperti dai carabinieri e arrestati. E’ andata male alla fine a due ventenni e un minore, tutti residenti nel comune caudino, studenti e incensurati.
I tre pensavano di poter portare via un ingente bottino ed invece si sono dovuti accontentare di solo 65 euro e diversi pacchetti di sigarette, per un valore complessivo di circa 130 euro.
Subito dopo la fuga, però, la proprietaria del bar è riuscita nonostante lo spavento a scorgerne le sembianze e la direzione presa dai rapinatori: in più, si è accorta della presenza di un quarto individuo, impiegato come “palo”, che era fuggito insieme agli altri ragazzi.
Ricostruita la vicenda, i carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio hanno individuato i probabili autori e si sono messi sulle loro tracce intercettandoli nella notte.
I tre – i ventenni Pasquale Adamo e Daniele Lampariello, oltre al 16enne R.M. – sono stati fermati e condotti in Caserma. Non sono mancati tuttavia i riscontri a quanto ipotizzato dai militari: nel giardino di pertinenza dell’abitazione del minore e di Daniele Lampariello, nascosti in un cespuglio, sono stati ritrovati, infatti, il coltello e la pistola giocattolo, nonché 26 pacchetti di sigarette sigillati.
A casa di Pasquale Adamo, invece, un ulteriore pacchetto – ancora sigillato – di sigarette e la somma in contati di 65 euro, nascosta nella tasca di un giubbotto con cappuccio.
Alla fine, la refurtiva è stata restituita alla titolare del bar mentre per i tre sono scattati gli arresti domiciliari.