CRONACA
Via Fratelli Addabbo: arrestato il latitante Silvio Sparandeo. Era ricercato da 8 mesi per associazione di stampo mafioso
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Arrestato all’alba il latitante Silvio Sparandeo, 48 anni, elemento di spicco dell’omonimo clan operante in città nel campo delle estorsioni, usura e traffico di sostanze stupefacenti. Dovrà ora rispondere del reato di associazione per delinquere di tipo mafioso.
Sparandeo, ricercato da 8 mesi, è stato scovato in un’abitazione cittadina di via Fratelli Addabbo, a pochi metri dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento, dove aveva trovato rifugio in una mansarda di uno stabile a tre piani.
L’operazione è stata effettuata dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento, a conclusione di un’articolata attività info-investigativa e in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale – GIP di Napoli su richiesta del Pm – Direzione Distrettuale Antimafia.
Silvio Sparandeo – che già nel 2006-2007 si era reso latitante – era ricercato dall’8 giugno 2012, quando insieme ad altre 23 persone venne colpito dall’ordinanza di custodia cautelare per i reati di associazione a delinquere di tipo camorristico finalizzata alle estorsioni, al traffico di sostanze stupefacenti e violazioni in materia di armi, nell’ambito della operazione denominata “La Montagna”.
In quella attività d’indagine, condotta sempre dai carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, vennero arrestati elementi di spicco del clan Sparandeo e Iadanza-Panella della provincia di Benevento, nonché del clan Pagnozzi della provincia di Avellino.
Nel corso dell’operazione, condotta congiuntamente ai militari della Sezione di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri presso la Procura della Repubblica di Benevento, è stato sequestrato numeroso materiale ritenuto utile alle indagini.
Tra gli oggetti scovati dai carabinieri: otto cellulari ed alcuni computer, un documento falso utilizzato dallo Sparandeo per la latitanza e circa 10 grammi di hashish.
Soddisfazione per l’arresto è stata espressa dalla Procura della Repubblica di Benevento e dalla D.D.A. di Napoli che aveva emesso il provvedimento restrittivo.
Al momento dell’arresto, il 48enne non ha opposto resistenza e si è anche complimentato con i militari dell’Arma.
Dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Benevento in attesa di essere ascoltato dagli inquirenti.
L’arrestato dovrà rispondere anche del reato di detenzione di stupefacenti e possesso di documento falso.
Ancora in corso, invece, le indagini per risalire agli eventuali complici che hanno favorito la latitanza dell’uomo.