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“Quali velocità quali città”: all’Unisannio convegno su mobilità sostenibile e sviluppo dell’entroterra
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Si è discusso di mobilità sostenibile, reti ecologiche e trasporto integrato in Campania al convegno tenutosi presso palazzo San Domenico in Piazza Guerrazzi nell’ambito del progetto “Quali velocità quali città”. Tanti gli esperti del settore che hanno preso parte all’incontro per confrontarsi sul tema dell’altà velocità con i vantaggi che ne possono scaturire anche per le aree interne.
Al centro del dibattito il progetto dell’asse ferroviario ad alta capacità che collegherà Napoli a Bari e che avrà importanti conseguenze economiche e non solo anche sulle aree interne della Campania, come alcuni territori delle province di Benevento e Avellino. “La realizzazione dell’asse ferroviario – ha spiegato il vicepresidente di Qvqc, Francesco Coppola – avrà importanti ricadute in termini di sviluppo economico sulle aree interessate”.
All’iniziativa ha preso parte anche il rettore dell’Università del Sannio, Filippo Bencardino che ha sottolineato la necessità di riorganizzare le reti di trasporto presenti sul nostro territorio per promuovere lo sviluppo anche delle aree interne.
“L’asse Napoli-Bari – ha spiegato Bencardino – può essere un’opportunità importante per rendere la mobilità della provincia più semplice e funzionale”.
Non un collegamento dunque che contribuisca ad isolare le aree interne del territorio sannita, ma che determini una nuova pianificazione territoriale e nuove prospettive di sviluppo.