“Rivoluzione civile”: Loredana Vecchi ritira la sua canditatura

“In merito agli ultimi sviluppi nazionali e locali del progetto elettorale “Rivoluzione civile”, sento l’esigenza, nonché il dovere, di portare a conoscenza la cittadinanza del ritiro dell’accettazione della mia canditatura alla lista”. Ad affermarlo in una nota è Loredana Vecchi.

“Di fatto – continua Vecchi – la mia iniziale adesione, come cittadina attiva che si rappresenta in “Cambiare si può”, è venuta meno in quanto, nonostante i buoni propositi iniziali di dare vita ad una alternativa al vecchio modo di intendere la politica coinvolgendo nel progetto i migliori elementi della società civile, la realtà dei fatti è apparsa diversa.

“Vale a dire – precisa la nota – che ad un “Cast” composto anche da nuove canditature, sicuramente valide, si è affiancata una vecchia “regia”. Ciò ha minato nell’essenza le basi solide e “rivoluzionarie” del progetto lasciando, ancora una volta, campo ad un cartello elettorale teso al riciclo di soggetti politici ormai vetusti i quali, presi singolarmente, non avrebbero avuto speranze di elezione”.

“Ritengo, – conclude Vecchi – forse a torto, che la politica è qualcosa che deve pertenere e appartenere molto di più al cittadino, in termini di coscienza e partecipazione attiva. Pertanto considero un impegno morale, civile e politico distaccarmi dalla logica elettoralistica per sostenere la proposta di un modo nuovo di fare politica e operare per un significativo coinvolgimento attivo dei cittadini nella gestione della Cosa Pubblica affinché la politica cessi di essere un mero luogo di poteri”.