Fortore
A Colle Sannita incontro sulle trivellazioni petrolifere

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Dopo l’incontro dell’8 gennaio scorso, a San Marco dei Cavoti si sono riuniti a Colle Sannita i sindaci che hanno risposto all’appello dei due consiglieri comunali di San Marco dei Cavoti, Domenico Costanzo e Valentino Castello sulla vicenda delle indagini per ricerche petrolifere.
Sabato 19 gennaio, nell’aula consiliare del comune gremita di cittadini, rappresentanti di movimenti e comitati, si sono ritrovati a discutere delle iniziative da intraprendere i rappresentanti di dodici comuni (Colle Sannita, Fragneto l’Abate, Pago Veiano, Pesco Sannita, San Giorgio La Molara, Montefalcone di Valfortore, Montecalvo Irpino, Pietrelcina, Campolattaro, Castelpagano, Circello, Ariano Irpino) e tre comunità montane (Fortore, Titerno-Alto Tammaro, Ufita).
Successivamente all’incontro è giunta anche l’adesione per solidarietà del Comune di Sassinoro, non direttamente coinvolto nella vicenda. “E’ emersa la volontà di costituire un’entità associata tra tutti gli enti locali interessati da queste attività di ricerca sui propri territori, individuata in un “protocollo di intenti”, sottoscritto e sostenuto dai sindaci o loro rappresentanti presenti alla riunione.
Il protocollo si compone dei seguenti articoli:
Art.1- Si costituisce, per le finalità di cui trattasi una delegazione composta dai rappresentanti dei Comuni come in premessa nominativamente indicati.
Art.2- la citata delegazione dovrà svolgere, in nome e per conto di tutti i Comuni, le funzioni di seguito indicate e tanto allo scopo di salvaguardare i territori interessati:
a- l’acquisizione presso gli uffici centrali e periferici dello Stato degli atti e informazioni connesse ai procedimenti di cui sopra;
b- la verifica, per quanto possibile, della legittimità degli atti posti in essere, anche con l’ausilio degli uffici tecnici e amministrativi dei Comuni; c-di riferire o proporre alla delegazione – così come costituita – eventuali azioni da porre in essere.
Art.3) di costituire all’interno della citata delegazione un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti di cui appresso: Domenico Costanzo e Valentino Castello, di San Marco dei Cavoti; Antonio Zeolla, di Colle Sannita; Luigi Caretti, di San Giorgio La Molara; Nunziatina Palma e Wannj Rosenberg Mandrone, di Fragneto l’Abate; Rosa Caccese, di Montecalvo Irpino; Mauro De Ieso e Nicola Gagliarde, di Pago Veiano; Domenico Masone, di Pietrelcina. Le funzioni di coordinamento del gruppo sono state affidate a Domenico Costanzo e le funzioni vicarie a Valentino Castello, entrambi promotori dell’iniziativa; l’espletamento delle funzioni amministrative sono state conferite al sig. Nazzareno Zembla, funzionario del Comune di San Giorgio la Molara.
Art.4) per una migliore funzionalità della presente iniziativa, il Comune di Colle Sannita mette a disposizione un locale e quant’altro necessario.
Art.5) i Comuni che intendono successivamente aderire all’iniziativa, previa manifestazione di volontà, saranno ammessi a far parte del presente organismo senza alcuna formalità.
Art.6) per l’espletamento delle funzioni, nessun compenso sarà corrisposto ai componenti”.
“Con la costituzione di questo comitato – si legge nella nota nota – gli enti locali aderenti vogliono impegnarsi a vigilare e tutelare cittadini e territorio. La prima azione è stata l’invio di una richiesta alla Regione Campania per l’accesso ai documenti dei due progetti (Pietra Spaccata e Case Capozzi); a seguire, la partecipazione con propria delegazione, all’audizione di martedì 22 gennaio, con l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano, convocata su richiesta del consigliere regionale Luca Colasanto”.