POLITICA
Elezioni 2013, il Gruppo Rivoluzione Civile contro Altrabenevento: “Da parte loro occupazione di spazi politici”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota del Gruppo Rivoluzione Civile Benevento, che alle prossime elezioni sosterrà il candidato Antonio Ingroia. Nel testo il Gruppo si scaglia contro gli esponenti di Altrabenevento, promotori di vari movimenti. “A nostro avviso – spiegano nel comunicato – questa sembra più un’occupazione di spazi politici da parte di poche persone che un percorso partecipato della costruzione di un quarto polo di sinistra nella nostra città”.
“Siamo in buona parte sostenitori di Rivoluzione Civile Benevento, gruppo nato sul sito di Igroia candidato premier e per il resto militanti di sinistra dalla schiena dritta, quelli che tra movimenti e associazioni nella nostra città si mobilitano quotidianamente e non solo in occasione delle tornate elettorali, siamo cittadini che non si riconoscono nel centrosinistra e nell’agenda Monti.
Abbiamo aderito con molto entusiasmo credendo che la nascita di un quarto polo di sinistra autonomo dal pd, potesse realmente rappresentare una speranza di cambiamento per il paese, un’aggregazione che partiva dall’opposizione alle politiche della bce e del fiscal compact.
Inizialmente si parlava di inclusione di tutti nelle assemblee territoriali, assemblee che dovevano essere il più aperte possibile e che dovevano mirare all’inclusione, alla partecipazione dal basso, alla massima trasparenza. Sebbene si continui a parlare attraverso slogan, l’assemblea territoriale di Benevento non ha assunto i tratti dell’inclusione e della trasparenza ma bensì dell’esclusione e della mancanza di orizzontalità nell’assunzione delle decisioni, tant’è che già da 15 giorni circolano e si danno per scontati i nomi dei futuri candidati a dimostrazione di quanto sia discutibile in termini di democrazia l’assemblea territoriale costituita.
Se ancora una volta, come verrà ufficializzato nei prossimi giorni, i protagonisti di questo nuovo percorso saranno gli stessi protagonisti che per 20 anni, cambiando contenitore di volta in volta, hanno portato consapevolmente la sinistra beneventana ad essere inesistente e per niente incisiva sul territorio allora preferiamo astenerci e continuare nella costruzione quotidiana di forme di conflitto sociale, certi che da li passi oggi la ricostruzione di una sinistra forte e incisiva.
Il cambiamento e la costruzione reale di un quarto polo avviene attraverso l’inclusione di tutte le componenti della sinistra nelle decisioni fondamentali altrimenti non c’è nulla di nuovo in questo percorso ma soltanto vuoti slogan dietro i quali si nascondono le stesse persone che da diversi anni calpestano la scena politica con nomi e sigle differenti.
Abbiamo per questo motivo, lanciando un appello anche sul gruppo di rivoluzione civile Benevento, convocato un’assemblea senza dirigenti o aspiranti tali, invitando i militanti di base che fanno politica attiva tutti i giorni i quali devono avere la possibilità di contribuire anche alla costruzione della campagna elettorale, esprimendosi tra l’altro sulle candidature (che poi ad attacchinare i manifesti ci andiamo sempre noi, non certo gli autoproclamati rappresentanti del movimento).
In questo modo invece è già tutto deciso e confezionato in una discutibile assemblea territoriale, pochissimo rappresentativa e per giunta più volte svolta non in uno spazio pubblico ma nella sede di Altrabenevento di cui i tre aderenti sono gli stessi rappresentanti del movimento arancione e della lista Rivoluzione Civile. Questo modus operandi non solo è in contrasto netto col regolamento votato in maggioranza dai firmatari di cambiare si può ma mostra la debolezza già alla sua nascita di questo percorso.
Come in un gioco di scatole cinesi i rappresentanti di Altrabenevento figurano come i promotori di Cambiare si può, poi promotori del Movimento Arancione e infine promotori anche di Rivoluzione Civile in evidente contrasto con i principi di trasparenza e democrazia dal basso.
A nostro avviso questa sembra più un’occupazione di spazi politici da parte di poche persone che un percorso partecipato della costruzione di un quarto polo di sinistra nella nostra città.
Vi invitiamo pertanto a partecipare a questa autoconvocazione di militanti di base per aderire a Rivoluzione Civile ed avere la possibilità di discutere ed esprimersi senza centralismi di ogni sorta e decisioni già precostituite, Venerdì alle 20:30 presso il L@p Asilo 31″.