Provincia di Benevento
L’aumento di capitale al Marsec manda in tilt il Consiglio provinciale
Ascolta la lettura dell'articolo
Erano stati fissati 14 punti all’ordine del giorno del Consiglio provinciale di Benevento ma, dopo le comunicazioni del presidente Cimitile sulla discarica di Montesarchio e la questione del riordino delle province, è subito caos nell’assise alla Rocca dei Rettori.
A scaldare gli animi di maggioranza ed opposizione la decisione dell’ente di aumentare di 500mila euro il capitale della partecipata Marsec, con la cessione alla società di telerilevamento satellitare di parte di un immobile in località Piano Cappelle.
Ricapitalizzazione che scatena l’ira della minoranza che accusa: “C’è un parere negativo sull’operazione da parte del dirigente alle finanze di cui non si può non tenere conto”. Da Izzo a Capasso a Capocefalo parte così la richiesta di rinvio del punto.
Ma il presidente Cimitile non ci sta e abbandona la seduta, mentre in aula piovono le critiche.
Neppure la maggioranza però, guidata dal capogruppo Claudio Ricci, vuole assumersi la responsabilità di firmare l’atto per l’aumento del capitale sociale, e così l’ordine del giorno viene rinviato a data da destinarsi.
Superato lo scoglio Marsec, il Consiglio procede spedito con l’approvazione della variazione al programma triennale dei lavori pubblici 2012/2014: 936mila euro per il potenziamento del piano forestale e 50mila per il completamento dell’intervento all’Istituto tecnico di Sant’Agata de’ Goti.
Passano all’unanimità anche la cessione al comune di Pietrelcina di tratti della strada provinciale n.61 noti come “Gregarie” e “Traversa interna alla contrada Fontanelle 2” ed il regolamento per l’espletamento degli esami per istruttori di guida.
Via libera anche a tre riconoscimenti di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze di condanna per l’ente per un totale di circa 80mila euro.
Voto favorevole infine alla nomina del Collegio dei revisori dei conti. Individuato con la nuova procedura a sorteggio, per il Consiglio si tratta solo di una presa d’atto del nuovo organo che sarà composto dal casertano Antonio De Marco, il napoletano Luciano Mottola ed il salernitano Alfonso Donadeo.