Sindacati
Sciopero trasporti, Tavella (Cgil): “Vetrella si dimetta”. Legambiente: “Funerale del servizio pubblico”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Ancora una volta siamo costretti a protestare contro la politica adottata dalla Regione Campania e dall’assessore Vetrella. Le note vicende che hanno riguardato l’Acms di Caserta, il Cstp di Salerno e, in ultimo, l’Eavbus, sono il diretto prodotto di una politica regionale fallimentare che riversa i suoi effetti devastanti sui lavoratori e su tutti i pendolari”.
E’ quanto sostiene il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella.
“L’assessorato preposto, anziché mettere in atto strategie di risanamento, pare – secondo Tavella – sempre più intenzionato a dar vita ad uno smembramento del trasporto pubblico locale, circostanza che darebbe vita ad una stagione di privatizzazioni incontrollabili. Tutto questo è inaccettabile, soprattutto perché in un periodo di crisi economica l’unica organizzazione capace di fornire liquidità ed investire è la criminalità”.
“Oggi – conclude Tavella – i lavoratori hanno detto ‘no’ a tutto questo. E’ bene che l’assessore Vetrella ne prenda atto e rassegni immediatamente le sue dimissioni”.
E sullo sciopero regionale del settore trasporti è intervenuta anche Legambiente. “Si sta celebrando il funerale del trasporto pubblico in Campania: tutto fermo, immobile con continui tagli, con la politica che non risolve o fa finta di nulla, con i cittadini vittime che continuano a pagare per un servizio che non c’é”. Lo ha spiegato, in una nota, Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania. evidenziando “dallo stop di Cumana e Circumflegrea all’agonia della Circumvesuviana”.
“Si dispensa dalle scuse e dallo scaricabarile – conclude Buonomo – E così nel silenzio delle istituzioni si sta peggiorando in maniera decisiva la qualità di vita delle persone e delle città con conseguenze inimmaginabili dal punto di vista economico, sociale ed ambientale”.