Valle Caudina
Carmine Valentino alla presentazione di “L’autobiografia di Giuliano di Sansevero”

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Il sindaco della città di Sant’Agata de’Goti ha partecipato al convegno per la presentazione dell’opera ““L’autobiografia di Giuliano di Sansevero” di Andrea Giovene dei duchi di Girasole, che ha avuto luogo presso il Circolo Unione Teatro San Carlo di Napoli mercoledì 28 novembre alle ore 18.00.
Andrea Giovene, scomparso nel 1995, elesse proprio Sant’Agata de’Goti quale sua residenza negli ultimi anni di vita. Il primo cittadino è intervenuto al convegno, su invito del Prof. Orefice del Dr. Corsi, spiegando quanto la città di Sant’Agata de’Goti sia ancora legata alla figura dell’illustre letterato napoletano.
“Ancora oggi, ha sottolineato il sindaco della città di Sant’Agata de’Goti nel prendere la parola, il palazzo della famiglia Giovene (già palazzo Cervo), in via Martorano della mia Città è frequentato dal figlio Avv. Lorenzo.
Andrea Giovene nacque a Napoli nel 1904 nella famiglia dei duchi di Girasole, una delle più nobili e antiche dinastie napoletane. Lasciò giovanissimo la sua casa per girare il mondo facendo mille mestieri. Durante la seconda guerra mondiale fu capitano di cavalleria in Grecia poi prigioniero in Polonia e Germania. Finita la guerra fu nella commissione studi Post-bellica del Ministero, vicedirettore del quotidiano “Il Mattino d’Italia”.
Promosse gli scavi archeologici della necropoli greca di Palinuro, redattore capo della sezione napoletana del “Tempo”, antiquario, esperto di pesca subacquea, bibliofilo. L’opera di Andrea Giovene “L’autobiografia di Giuliano di Sansevero” torna in libreria dopo quarant’anni in unico volume, concepita in cinque sezioni venne, inizialmente dalla Casa Editrice Rizzoli, stampata in cinque volumi.
L’ Amministrazione comunale, che mi onoro di rappresentare, per celebrare e richiamare alla memoria delle future generazioni l’illustre intellettuale, studioso e storiografo che, individuando la Città di Sant’Agata dei Goti quale sua ultima residenza l’ha fatta conoscere in particolari ambienti, dandole così lustro, ha pensato di organizzare, con la Presidenza del Consiglio Comunale e l’Assessorato alla Cultura e d’intesa con la famiglia Giovene ed il Circolo Unione, una iniziativa al fine di ricordare ed approfondire la vita e le opere dell’insigne studioso”.