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Raduno degli Alpini al via con la cerimonia d’apertura. Il sindaco Pepe: “Vetrina importante per la città”
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Sono le 10.30 del mattino quando il Labaro Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini fa il suo ingresso a piazza Castello di Benevento per ricevere gli onori militari. E’ l’inizio ufficiale del Raduno del IV Raggruppamento delle penne nere in programma nel capoluogo sannita fino al prossimo 30 settembre.
La breve cerimonia di apertura del meeting degli alpini nel Sannio è proseguita con l’alza bandiera, sulle note dell’inno di Mameli, e la deposizione, da parte delle autorità civili e militari, di una corona di alloro in ricordo dei caduti di guerra. Grande entusiasmo per un raggruppamento che in Campania mancava da quasi 40 anni.
“Un evento storico che assume una duplice valenza”, spiega il generale Donato Lunardon. Se da un lato, infatti, la manifestazione rappresenta un momento di festa e di incontro per le penne nere, dall’altro costituisce anche la possibilità per gli alpini di trasmettere alle popolazioni quei valori, di amor patrio e coesione nazionale, su cui si basa lo loro organizzazione.
A deporre la corona d’alloro al monumento dei caduti il primo cittadino di Benevento Fausto Pepe. “La città mi sembra pronta ad accogliere gli alpini, dichiara il sindaco. Il raduno è una grande opportunità per Benevento e per l’intero Sannio – prosegue Pepe – per mettere in vetrina le eccellenze del territorio.
Nonostante il grosso degli alpini sia atteso nella giornata di domani per la sfilata tra le vie cittadine, alla cerimonia di piazza Castello era già presenti alcune delegazioni provenienti da diverse parti del Paese.
Penne nere dal Piemonte, dal Friuli, dal Molise e dall’Abruzzo, tutte pronte a sfilare per le vie del capoluogo sannita.