Regione Campania
Vetrella: “Scongiurati tagli ai collegamenti ferroviari Benevento-Avellino”

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“Grazie a un impegnativo lavoro dei funzionari e tecnici dell’assessorato regionale ai Trasporti e intervenendo in modo mirato sulle proposte di Trenitalia, siamo riusciti con una deliberazione approvata dalla Giunta a scongiurare la chiusura della stazione di Avellino delle Ferrovie dello Stato, mantenendo alcuni importanti collegamenti sulla direttrice Avellino-Benevento-Salerno, così come ci era stato richiesto anche dalle associazioni di utenti e pendolari nel corso dell’ultima seduta della Consulta della mobilità”.
Così l’assessore ai Trasporti della Regione, Sergio Vetrella.
“Si tratta – prosegue l’assessore – di uno sforzo davvero significativo da parte della Regione, data la ben nota e ormai insostenibile situazione dei tagli ai trasferimenti statali per i servizi di trasporto pubblico locale, contro i quali è in corso una difficile e dura battaglia delle Regioni con il Governo centrale. Vorrei infatti ricordare che già nel 2011 abbiamo dovuto subire un taglio complessivo del 30 per cento circa, a fronte del quale siamo comunque riusciti a contenere la necessaria riduzione delle corse regionali a una percentuale del10 per cento.
A dicembre 2011 abbiamo poi firmato con il Governo un accordo per distribuire per il 2012 – per tutte le Regioni – circa 1.748 milioni, ma da allora a oggi questo accordo non ha ancora avuto esito positivo, nonostante più solleciti da parte della Conferenza delle Regioni e della sua Commissione Trasporti, da me presieduta Non solo, ma non sono state ancora neanche ripartite le risorse tra le Regioni”.
“Dunque, per quanto riguarda il 2012, a poco meno di tre mesi dalla fine dell’anno, non abbiamo ancora avuto dal Governo un solo euro per i servizi di Trenitalia – spiega Vetrella – Come se non bastasse, infine, dal 2013 in poi, la legge attuale prevede una ulteriore riduzione a 1.200 milioni di euro dei trasferimenti complessivi da distribuire alle Regioni, quasi dimezzando, quindi, i fondi del 2010. Un grave problema, che oltre che i tagli ai servizi, condiziona anche le gare che la Regione Campania deve bandire al più presto, ma che naturalmente diventano impossibili da effettuare senza avere certezza dei fondi a disposizione”.
“Nella stessa seduta di Giunta – afferma Vetrella – abbiamo anche assegnato alle Province e ai Comuni capoluogo una parte (14 milioni su 286 circa) dei fondi per i servizi minimi di trasporto pubblico su gomma con un nuovo criterio di premialità, che, sulla base di un’analisi effettuata dall’Acam (l’Agenzia regionale per la mobilità sostenibile) e di una riunione con gli enti locali interessati, tiene conto – secondo quanto previsto anche dal Governo per i prossimi anni – della razionalizzazione e maggiore efficienza dei servizi di trasporto.
In particolare, queste risorse vengono distribuite tra Province e Comuni valutando i seguenti punti: la capacità di offerta di un servizio più idoneo, efficiente ed economico per il soddisfacimento della domanda di trasporto pubblico; il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi; la progressiva riduzione dei servizi offerti in eccesso in relazione alla domanda, e il corrispondente incremento qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda elevata.
L’analisi dell’Acam per la distribuzione di queste risorse, tiene infine conto anche dell’offerta di posti rispetto ad abitanti e superficie territoriale e delle compensazioni a favore delle aree non adeguatamente servite dalla rete ferroviaria”.