Cormano (Azione Universitaria) alla De Girolamo: “Si dimetta da coordinatrice e lasci gli incarichi del PdL”

Non si placano le polemiche sulle dichiarazioni rilasciate a La Zanzara e su twitter da Nunzia De Girolamo, nelle quali l’onorevole sannita strizzava l’occhio al sindaco Renzi preferendolo a tanti vecchi esponenti del Pdl come Gasparri e La Russa.

Mentre sui social network la parlamentare incassa l’appoggio dell’ex ministro alla Cultura Giancarlo Galan che rincara la dose scrivendo: “Concordo con Nunzia De Girolamo, se c’è uno scambio Renzi per La Russa e/o Gasparri sono pronto a dare un conguaglio al Pd”, nel Pdl locale le parole della coordinatrice provinciale hanno creato qualche malumore.

Dopo la replica al veleno del segretario regionale di Italia Protagonista Sergio Iavarone, è arrivato anche il commento di Andrea Cormano, vicecoordinatore del Pdl di Baselice nonché consigliere di Facoltà e di Ateneo Federato nell’Università Sapienza di Roma, eletto nella lista Azione Universitaria – Giovane Italia.

“Alla luce delle dichiarazioni dell’On De Girolamo su Radio 24 durante la trasmissione “La Zanzara”, nella quale ha affermato di reputarsi solo una berlusconiana, di non riconoscersi nel centro destra e nei suoi valori, di avere l’intensione di seguire e votare Renzi alle Primarie e alle prossime elezioni Politiche Nazionali, qualora il Presidente Berlusconi non fosse più candidato come Premier, – spiega Cormano – è opportuno che l’On. Nunzia De Girolamo si dimetta da Coordinatore Provinciale e lasci tutti gli incarichi all’interno del PDL”.

“A questo punto – continua Cormano – invito la parlamentare De Girolamo a iscriversi al Comitato Pro Renzi, augurandole di essere al più presto nominata Presidente Onorario, visto la sua grande bravura a collezionare nomine calate dall’alto e mai guadagnate sul campo per militanza e capacità politiche. In questi ultimi mesi ho fatto notare più volte la gestione fallimentare politica e di coordinamento dell’On. De Girolamo non rispettando le regole dello Statuto; non convocando tutti i dirigenti nei Direttivi Provinciali, facendo quindi dei falsi Coordinamenti; non rendendo trasparente il bilancio e le spese del Coordinamento Provinciale sostenute da lei personalmente; non risolvendo ne trattando nessun problema politico territoriale, come la questione del polo tessile del Fortore e di Airola, come apertura dello Psaut di San Bartolomeo in Galdo, come la problematica alle Comunità Montane, dove molti padri di famiglia da mesi non percepiscono lo stipendio; non interessandosi dell’eolico selvaggio nel Fortore e dei tagli nel trasporto pubblico locale e infine non rendendosi disponibili ad aiutare le amministrazioni comunali di centrodestra”.

“Questa è la sintesi concreta dell’operato De Girolamo – conclude Cormano – da quando è stata nominata coordinatrice. Anzi, il suo unico pregio è stato quello di distruggere un partito, riuscendoci a pieni titoli con 110 e lode”.