Sindacati
Ex Polo Tessile Airola, accordo della Ugl per la cassa integrazione: vantaggi per tutti i lavoratori
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“Fino a 2 giorni fa la preoccupazione collettiva relativa all’ex Polo Tessile di Airola era dovuta alla scadenza della cassa integrazione prevista per il 30 settembre 2012 senza la possibilità di proroga degli ammortizzatori sociali.
Infatti il 30 agosto 2012 l’incontro della CGIL, CISL e UIL con il rappresentante delle due società in liquidazione, Tessival Sud Srl e Benfil Srl, presso la Regione Campania, dove i tre sindacati chiedevano la proroga della cassa integrazione, per ulteriori 3 mesi, ovvero fino al 31 dicembre 2012, si era conclusa con esito negativo.
Ne conseguiva il rischio di licenziamento dei 390 lavoratori già dal 1 ottobre 2012, per cui la tensione dei lavoratori e delle relative famiglie era ormai all’esasperazione.
Il 4 settembre 2012 l’UGL riusciva ad ottenere dal rappresentante delle società, l’impegno a chiedere la proroga della cassa integrazione per ulteriori 15 mesi, ovvero una proroga fino al 31 dicembre 2012 e una fino al 31 dicembre 2013, rinviando il rischio licenziamento al 1 gennaio 2014, invece dell’imminente 1 ottobre 2012.
Il risultato di tale accordo è assolutamente positivo per tutti i lavoratori che, in attesa dell’insediamento di nuove aziende e della effettiva ripresa delle attività lavorative dell’ex polo tessile, possono usufruire per un periodo maggiore dell’indennità di cassa integrazione, in alternativa alla messa in mobilità dal 1 ottobre 2012.
Tale accordo è positivo anche per tutti i soggetti impegnati nella risoluzione della vertenza in quanto avranno un tempo maggiore per porre in essere tutte quelle iniziative di cui le parti sociali e le istituzioni provinciali, territoriali, regionali e nazionali stanno discutendo e che ora sembrano avere uno sbocco positivo.
La ripresa delle attività lavorative nella valle caudina vede concreti spiragli di ripresa, ma attualmente nessuno può offrire un posto di lavoro a tutti in una manciata di giorni, in quanto ogni iniziativa richiede, ovviamente, dei tempi di attuazione che nessuno può quantificare con precisione ed è giusto, se possibile, dare un sostegno economico prolungato a tutti i lavoratori in attesa di ricollocazione al lavoro.
Ancora qualcuno vuole contestare i verbali sottoscritti in sede istituzionale dall’UGL? Oppure il problema sta nel fatto che tali accordi che danno maggior tutela a tutti i lavoratori sono stati stipulati dall’UGL e non da altre sigle sindacali???
Si ricorda che anche in passato gli accordi sottoscritti dalla UGL sono stati ingiustamente contestati, eppure tra coloro che ne hanno tratto beneficio, vi erano rappresentanti di altri sindacati che animatamente avevano criticato tali accordi, come ad esempio coloro che hanno potuto usufruire del regime pensionistico più favorevole, non incorrendo nell’ultima riforma previdenziale grazie all’accordo sulla mobilità firmato solo dall’UGL sempre con la Tessival Sud e la Benfil il giorno 14 ottobre 2011.
L’operato dell’UGL dimostra anche questa volta che l’etica sindacale esiste ancora: ora sta ai lavoratori sostenere chi li tutela veramente, senza alcun altro interesse”.