Medio Calore
Conclusa la prima fase post-dissesto. Rilevata la massa passiva del Comune

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La commissione straordinaria di liquidazione, nominata in data 07/04/2010 e presieduta da Francesco Colacicco, con delibera n° 10 del 30/08/2012, all’esito di una complessa istruttoria, ha approvato l’elenco dei debiti facenti parte della massa passiva del dissesto finanziario del Comune di Apice. A darne notizia è lo stesso Ente in un comunicato stampa.
L’importo ammesso – si legge nella nota – risulta pari a € 10.276.711,31 su un totale richiesto, da n° 339 creditori, di € 13.514.305,73, pertanto non sono stati ritenuti ammissibili crediti per € 3.237.594,42.
Il Sindaco Ida Antonietta Albanese, nel prendere atto della comunicazione dell’O.S.L., e riservandosi di esprimere commenti all’esito della trasmissione dell’elenco dei debiti, non ancora comunicato dall’O.S.L., precisa che “ancora una volta risulta confermato quanto dichiarato dalla compagine di maggioranza all’atto di insediamento nel giugno 2009, vale dire della drammatica eredità di debiti lasciati dalla Amministrazione Giardiello.
Oltre ai 13 milioni di euro di debiti, infatti, va rimarcato il peso di una situazione di indebitamento verso Istituti di credito pari a circa € 8.000.000,00 che determina il pagamento di rate di ammortamento per € 880.000,00 annue.
Tutto ciò, – continua il sindaco – oltre alla recente consistente riduzione dei trasferimenti erariali per oltre € 420.000,00, per la quale è stata già formulata richiesta di rettifica, rende faticoso ed arduo il percorso di risanamento dell’Ente intrapreso.
Mi auguro che le Istituzioni (Ministero dell’Interno e Dipartimento delle Finanze) tengano in debito conto le esigenze di un Ente dissestato e non vanifichino i sacrifici imposti all’Amministrazione ed ai cittadini con l’IMU con tagli lineari che non tengono conto dei servizi indispensabili da assicurare alla collettività”.