AMBIENTE
Tutti con il naso all’insù stasera per la “Luna Blu”

Ascolta la lettura dell'articolo
Nell’ultima notte di agosto il cielo ci regala una magia. Protagonista sarà la “Blue Moon” o “Luna Blu”. Malgrado il nome, però, il colore non c’entra nulla. Con il termine “luna blu” si indica la seconda luna piena che si ha in un mese. E’ un fenomeno abbastanza raro che si verifica ogni 3 o addirittura 5 anni. La prossima Luna Blu, per esempio, si potrà vedere solo fino a luglio 2015.
Non è affatto chiaro da dove provenga il termine “Luna blu” ma sembra risalire a più di 400 anni fa, in origine per rifererirsi alla circostanza in cui una stagione aveva quattro lune piene anziché le normali tre. Oggi si fa piuttosto riferimento ai mesi del calendario. Ma perché possono esserci due Lune piene in un mese? Facile. I pleniluni avvengono ogni 29 giorni, mentre la maggior parte dei mesi sono di 30 o 31 giorni, in questo modo è possibile che ci siano due Lune piene in un solo mese; solo a febbraio non può accadere. Questo avviene in media una volta ogni due anni e mezzo.
Non bisogna pensare che il famoso colore blu appartenga alla Luna stessa però. Solo in rari casi, che nulla hanno a che fare con questa tradizione, la Luna appare effettivamente blu per colpa delle polveri dovute all’inquinamento nell’atmosfera terrestre, che diffondono luce blu. Ad esempio, la Luna apparve verde-bluastra per circa due anni dopo l’eruzione del Krakatoa nel 1883. Attraversando la spessa cortina di cenere che si sollevò durante la devastante eruzione i raggi bianchi della Luna si coloravano di blu, dando al satellite questa insolita tinta. L’effetto durò anche diversi anni dopo l’esplosione.
Anche se da noi la luna non si colorerà di blu, resta la magia di assistere ad un evento unico. Non per niente gli inglesi usano il termine Once in a Blue moon, ovvero molto di rado, per definire qualcosa che accade poco di frequente.