POLITICA
Trasporti. Zollo (Pd): “Dobbiamo far sentire le ragioni di Benevento e dell’intero Sannio”

Ascolta la lettura dell'articolo
Il vicecapogruppo del Partito democratico al Comune di Benevento, Giuseppe Zollo interviene in merito ai tagli nel settore dei trasporti.
“La riduzione dei servizi, – scrive in una nota – in particolare quelli legati alla quotidianità dei cittadini, dovrebbe essere priorità assoluta dell’agenda politica. L’azione messa in campo dalle forze istituzionali e politiche del territorio dovrebbe essere senza distinzione di appartenenza e priva di qualunque secondo fine. Invece i lavoratori e i cittadini, sempre di più in solitudine, si trovano ad affrontare sia le conseguenze che le vertenze generate dalla compressione dei servizi.
L’ultimo esempio in ordine di tempo, arriva dal settore dei trasporti. Dai lavoratori del comparto ferroviario si è sollevato infatti l’ultimo grido di allarme. Il Sannio, ancora una volta, viene abbandonato dalla Regione, competente per materia, che riduce le tratte, assottiglia le risorse, e fa finta di non guardare agli standard che invece ben conoscono i viaggiatori. Buona parte delle aree interne campane, a causa dei piani sballati della Regione, conosce una mortificazione mai constatata prima d’ora.
Eppure – ricorda l’esponente del Pd – non mancano i precedenti di disattenzione. L’alibi della crisi economica imperante costituisce l’alibi ideale per chi è intenzionato a far crescere il divario tra l’area metropolitana di Napoli, la zona costiera, e le aree interne. Anziché, sfruttare la congiuntura economica per appianare i ritardi accumulati mettendo in piedi una politica di armonizzazione, si prosegue nella dissennata riduzione dei servizi a danno di intere aree della Campania.
Per ora, infatti, il disagio lamentato in maniera meritoria quanto autorevole dai sindacati, può apparire circoscritto esclusivamente alle maestranze: macchinisti, capotreni, manovratori e manutentori, molti dei quali già oggi sono in servizio a 26 ore settimanali. Ma quello stesso disagio, in brevissimo tempo, si ripercuoterà su pendolari, studenti fuorisede, imprese, turismo, e viaggiatori in generale, creando un ulteriore danno per il nostro territorio.
La ripresa delle attività amministrative – prosegue il consigliere – deve coincidere con l’avvio di una trattativa serrata con la Regione, su questo tema come sulle numerose peculiarità dello sviluppo locale. Mi pare, per dirne solo una, disdicevole che una città inserita nel Patrimonio dell’Umanità non abbia il supporto di specifiche risorse e politiche di valorizzazione da parte della Regione.
Se il complesso di Santa Sofia fosse stato ubicato a Mergellina ci sarebbe la stessa disattenzione? Allo stesso modo, se questi treni e questi lavoratori fossero stati impegnati su Napoli e le zone costiere, avrebbero pagato lo stesso prezzo?
A tali quesiti il presidente Caldoro e la sua maggioranza non possono più sfuggire, ed è compito nostro far sentire le ragioni di Benevento e del Sannio. Uno dei principali compiti della politica sannita – ricorda Zollo – per i prossimi mesi, sarà quello di incalzare le istituzioni regionali su tali priorità”.