Fortore
Palumbo (Lega Sannita): “San Bartolomeo in Galdo al Molise? Decidano i cittadini con un referendum”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Che siano i cittadini di San Bartolomeo in Galdo, con un referendum popolare, a decidere la loro sorte, il loro destino, a decidere se debbono restare aggrappati al carrozzone di Napoli o accettare il Molise, la bella Campobasso, che dal nostro centro fortorino dista una mezz’ora d’auto e che ha identiche affinità storiche, sociali, economiche, territoriali, culturali”. E’ quanto dichiarato da Silvano Palumbo, coordinatore cittadino del Movimento Sannita di San Bartolomeo in Galdo.
“Ormai siamo quasi alle comiche – ha continuato Palumbo – perché immaginare San Bartolomeo in provincia di Avellino o peggio a quella di Caserta farebbe venire l’orticaria anche alla vecchia partitocrazia che ormai da queste parti non ha più nulla da spolpare”.
“Ormai è tempo di cambiamento – ha proseguito Palumbo – le nuove generazioni e con loro i genitori non ne possono più, sono stanchi e per di più non sopportano più il politichese, cioè quel linguaggio che è servito ai professionisti della politica di dire una cosa per poi farne un’altra e, per cominciare a cambiare, dobbiamo essere svegli e svelti nelle scelte, dobbiamo decidere nell’immediato quello che dovrà essere il nostro futuro per evitare che il nostro paese si spopoli e che quindi tra qualche anno ci resteranno solo gli anziani”.
“Invito formalmente l’amministrazione comunale di San Bartolomeo in Galdo, ad attivare tutte le procedure per promuovere immediatamente un Referendum popolare dove siano solo i cittadini a stabilire se debbono restare con Napoli o andare con Campobasso, con la Campania o con il Molise”.
“Se l’amministrazione comunale nella sua interezza, consentirà questo Referendum – ha poi detto Palumbo – sarà la dimostrazione che ci sono ancora margini dove il territorio torna ad essere dei cittadini, dove le decisioni sono ancora prese dai cittadini e che esiste ancora una forma di democrazia partecipativa mentre, diversamente, se questo non accadrà, allora i cittadini di San Bartolomeo converranno con noi che ai loro interessi si contrappongono quelli di una classe politica che non ha più rispetto né dei cittadini e né del territorio”.
“Naturalmente – ha concluso Palumbo – anticipo già la presenza del nostro presidente Lorenzo Lommano a San Bartolomeo in Galdo, per spiegare ai cittadini le ragioni della nostra richiesta e del nostro impegno sul territorio”.