POLITICA
Spending review, Santamaria (Udc) appoggia le iniziative dell’amministrazione provinciale

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Il segretario provinciale dell’UdC di Benevento, Gennaro Santamaria, è intervenuto, ieri, nel corso del consiglio provinciale aperto, rappresentando le posizioni del suo partito relativamente al provvedimento governativo che prevede la soppressione della provincia di Benevento.
Santamaria ha espresso il sostegno e l’apprezzamento per l’iniziativa assunta dall’amministrazione provinciale di Benevento, di contrastare tale provvedimento.
“La posizione da noi espressa – ha affermato Santamaria – non deve apparire contraddittoria rispetto alla posizione assunta dall’UdC sul piano nazionale, in quanto, o si procede, come da noi richiesto, all’abolizione di tutte le province, o la discriminazione tra province che sopravvivono e altre che devono essere soppresse ed accorpate, non è assolutamente sopportabile. Su questo argomento la posizione dell’attuale governo è davvero confusa e contraddittoria”.
“Infatti – prosegue Santamaria – a dicembre il governo Monti emana un provvedimento che prevede la sopravvivenza di tutte le province anche se svuotate di funzioni e con organi di governo ridotti, in contrasto con l’attuale provvedimento che prevede la soppressione solo di alcune province.
Il provvedimento di oggi risulta analogo a quello varato nell’agosto scorso dal governo Berlusconi. Già allora, il provvedimento, fu ritirato, in quanto ritenuto incostituzionale e perché non determinava neanche gli effetti desiderati sul piano economico.
Infatti, il provvedimento Tremonti – Berlusconi, che prevedeva la soppressione delle province con meno di 300.000 abitanti e con un’estensione territoriale inferiore a 3.000 kmq, determinava la scomparsa di solo di 28 province. Pertanto, il risparmio economico che si sarebbe determinato, sarebbe stato del tutto irrilevante”.
“Allo stesso modo – chiarisce il segretario provinciale dell’UdC – anche il provvedimento del governo Monti, pur prevedendo la soppressione di 64 province, con gli accorpamenti successivi che saranno varati, il numero delle province soppresse risulterà del tutto irrilevante.
A questo si aggiunge che le province che risulteranno soppresse saranno proprio quelle più piccole che svolgono all’interno del territorio una funzione utile ed indispensabile.
Per queste ragioni è necessario ed opportuno proseguire la battaglia avviata dall’amministrazione provinciale di Benevento di chiedere in questa prima fase alle rappresentanze parlamentari di provvedere a stralciare, nella fase di conversione del decreto legge, l’articolo 17 dello stesso provvedimento.
Se ciò non dovesse accadere, è opportuno sollecitare le varie amministrazioni regionali al fine di impugnare il provvedimento dinanzi la Corte Costituzionale per farne decidere l’incostituzionalità”.
Sono queste – ha concluso Santamaria – le azioni che in questo momento è utile porre in essere evitando di introdurre argomentazioni che possono dividere le rappresentazioni istituzionali e politiche del nostro territorio”.
Secondo Santamaria, infatti, “discutere ora di quale sarà il capoluogo di un’eventuale nuova provincia tra Avellino o Benevento, o dell’aggregazione della provincia di Benevento alla regione Molise, risulta del tutto inutile e fuori luogo”.