POLITICA
Abolizione Provincia. Gargano (PSI): “La classe politica beneventana faccia sentire la propria voce”

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Il segretario provinciale dei giovani socialisti del PSI interviene a proposito del provvedimento inerente al piano di spending review, di cui in questi giorni si sta discutendo, e che porterebbe al taglio della provincia di Benevento con eventuale annessione alla provincia di Avellino.
“Ci troviamo di fronte ad un’azione inaccettabile – dichiara – da contrastare in ogni sede preposta. La provincia di Benevento ed il suo popolo non merita l’ennesima umiliazione, ed è paradossale che una provincia con un secolo e mezzo di storia, cultura, civiltà, venga cancellata dalla sera alla mattina, da un governo peraltro tecnico e non eletto democraticamente.
Invito tutta la classe politica beneventana – prosegue Gargano – a far sentire la propria voce, che peraltro è la voce di un intero popolo indignato, nelle sedi opportune, affinché tale provvedimento venga immediatamente depennato dall’agenda di questo governo. La storia non può essere cancellata con un tratto di penna, applicando dei parametri schematici che non tengono conto di altri fattori e valori che esulano da quelli prettamente numerici. E’ possibile perdere una provincia, con annesse ricadute economiche e di prestigio sociale, per una manciata di abitanti?
Il partito Socialista si dichiara a favore di una revisione oculata della spesa pubblica, la cui gestione scellerata ha portato in questi anni la nostra nazione a vivere il delicato momento in cui tutti ci troviamo, ma che d’altra parte ciò avvenga garantendo i principi della giustizia sociale, della democrazia e della costituzione.
D’altronde mi chiedo: se il nostro presidente del consiglio Mario Monti avesse 10 figli, per rivedere la spesa economica della propria famiglia, abbandonerebbe qualcuno dei suoi figli, o cercherebbe di revisionare i conti tagliando altre spese inutili e suddividendo nel migliore dei modi la spesa fra questi?
Tale è la riflessione – conclude il segretario provinciale dei giovani socialisti – che questo governo dovrebbe porsi. Il partito Socialista, nel caso in cui venga approvata tale misura, si dichiara inoltre disposto a dare il via ad una battaglia nelle sedi e nei modi opportuni con partiti, associazioni e cittadini, a difesa di questa provincia, di questo popolo, della nostra storia”.