POLITICA
On. Boffa: “La logistica volano di sviluppo per il Sannio”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Quella di oggi è un’iniziativa utile a richiamare l’attenzione su alcune idee per lo sviluppo della città sulle quali stiamo lavorando da anni – ha dichiarato l’on. Costantino Boffa intervenendo al convegno – Idee sulle quali gli interventi di oggi mostrano come si sia creato un certo grado di condivisione e sulle quali occorre aggiornare l’analisi in parallelo con quanto sta accadendo in Europa dove stanno ridisegnando i corridoi dello sviluppo nella direzione di nuove reti integrate basate sull’intermodalità. Per questo nuovo disegno sono previste anche risorse aggiuntive per ben 31,7 miliardi di euro sulle quali in futuro potremmo contare.
Su 10 nuovi corridoi dunque, ben 4 interessano l’Italia ed uno, il numero 5 Helsinki-La Valletta, il Mezzogiorno. In questo disegno l’alta capacità ferroviaria Napoli-Bari che nonostante gli scetticismi e i fatalismi di taluni è stata finanziata nelle prime due tratte e che ormai coinvolge Campania, Puglia e Basilicata, rappresenta un segmento centrale del nuovo Corridoio 5. Dunque la sua realizzazione è l’unico modo per agganciarci alla nuova rete TEN. Come si vede questa nuova concezione punta sulle trasversali e sulle aree interne finora escluse dallo sviluppo a favore delle dorsali nord sud e dunque delle aree costiere. Una nuova grande occasione è quindi quella dataci dalla possibilità di intercettare l’enorme quantità di merci in transito lungo la Napoli-Bari per creare valore aggiunto che resti sul nostro territorio. Studi recenti ipotizzano che tale quantità possa aumentare esponenzialmente di ben 6mila tonnellate al giorno (fonte Trenitalia) e di ben 3 milioni di tonnellate l’anno secondo il Ministero dei Trasporti. Dobbiamo dunque lavorare per evitare di essere solo un luogo di transito e per diventare invece un territorio che assembla, stocca e lavora queste merci, altrimenti saranno altri territori a cogliere queste opportunità”.
“La logistica – ha aggiunto – non deve essere intesa in senso tradizionale come occupazione di spazi enormi, ma in senso moderno come una vera e propria attività produttiva molto legata alle aziende del territorio e che può abbattere i costi di trasporto per le stesse aziende, come hanno dimostrato nei loro interventi le imprese intervenute. La logistica è pure molto legata ad attività innovative come l’e-commerce che per altre zone costituisce un vantaggio competitivo; in questo senso sarà molto importante il ruolo del Data center di Poste Italiane che avrà una grande banca dati a servizio delle aziende e sarà al contempo portatore di banda larga”.
Per concludere l’on. Boffa ha ricordato la prossima sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo tra alcuni Ministeri, in particolare quello delle Infrastrutture e della Coesione territoriale, le Regioni Campania, Puglia e Basilicata e Ferrovie dello Stato con Rfi. “Dopo tale passaggio per la Napoli-Bari ci sarà quello al Cipe per l’approvazione definitiva e poi finalmente l’apertura dei cantieri. Analoga iniziativa va sottoscritta con l’Anas per il raddoppio della Telesina. Per finire con la logistica dove, dopo lo studio di fattibilità ormai concluso ed approvato – propone Boffa – si potrebbe pensare ad un Accordo di programma con il quale la parte pubblica si impegni a completare la parte infrastrutturale, come il braccio ferroviario di 4 km tra la stazione e contrada Olivola, data la presenza di investitori privati interessati che hanno fatto già domanda per insediarsi sui suoli del Comune”.
“Continuiamo a lavorare per dare risposte ai problemi dello sviluppo e del lavoro – ha concluso – seguendo giorno dopo giorno sia il programma sia i rapporti con le forze imprenditoriali che condividono questo disegno ed intendono investire. Il vero problema a cui dare risposte è infatti quello del lavoro”.