CRONACA
INGV: nuova scossa di terremoto tra Sannio e Irpinia. E’ la terza in pochi giorni

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Ancora una lieve scossa di terremoto nel Sannio. L’evento sismico è stato registrato questa mattina alle 12:41 tra le province di Benevento e Avellino. A darne notizia è l’INGV, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il sisma di magnitudo 2.3 è avvenuto ad una profondità di 16 chilometri e ha come epicentro i comuni di Apice, Buonalbergo, Paduli, Sant’Arcangelo Trimonte, Bonito, Casalbore e Montecalvo Irpino.
Si tratta del terzo episodio nell’arco di pochi giorni: il primo giugno, infatti, un terremoto di magnitudo 2.4 aveva colpito il territorio sannita con epicentro nei comuni di Apice, Calvi, Paduli, Pago Veiano, Pietrelcina e Sant’Arcangelo Trimonte. A quell’evento ne era seguito un altro – di magnitudo 2.2 – nella serata del 3 giugno scorso. In quell’occasione, il movimento tellurico aveva avuto origine in un’area vasta che va dalla Valle del Calore e del Fortore fino all’Ufita e l’Alta Valle del Sabato. Apice, Buonalbergo, Paduli, San Giorgio La Molara e Sant’Arcangelo Trimonte erano stati ancora una volta i comuni sanniti interessati.
L’attenzione in merito questo genere di calamità naturale, però, è da sempre molto alta sul territorio locale: secondo l’aggiornamento della classificazione sismica regionale, approvato da Palazzo Santa Lucia dieci anni fa con delibera 5447 del 7 novembre 2002, infatti, sessantotto su settantasette comuni del Sannio sarebbero ad alto rischio sismico. Centoventinove, in totale, sono i paesi campani considerati dalla delibera ad "elevata criticità sismica".