Titerno
Con 855 voti, Cosimo Testa si riconferma sindaco di Pontelandolfo
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Così come la campagna elettorale delle elezioni amministrative 2012 di Pontelandolfo è stata caratterizzata da toni pacati e da un confronto dialettico civile, anche le operazioni di voto del 6 e 7 maggio e lo scrutinio finale che ha determinato il nuovo assetto di governo del paese, si sono svolti nel segno del rispetto e della compostezza.
Pontelandolfo nel Cuore del candidato alla carica di sindaco Cosimo Testa, ha ottenuto 855 voti, 628 sono stati quelli appannaggio della lista Uniti dell’aspirante sindaco Umberto Patuto.
27 le schede bianche, 45 quelle nulle, zero i voti contestati.
E per quanto riguarda l’affluenza alle urne, questa si è attestata al 49,98% in calo rispetto alle precedenti Comunali del 2007 quando alle urne si recarono il 56,82% degli aventi diritto al voto.
Sui banchi del rinnovato Consiglio Comunale di Pontelandolfo fino al prossimo 2017, siederanno per il gruppo di maggioranza Cosimo Testa (sindaco), Gianfranco Rinaldi, Donato Francesco Addona, Fernando Guerrera, Antonello Barile; mentre la minoranza sarà rappresentata da da Umberto Patuto e Nicola Antonio Biondi.
Subito dopo il risultato elettorale che ha premiato la lista Pontelandolfo nel Cuore, Cosimo Testa, riconfermato sindaco di Pontelandolfo, ha parlato ai suoi elettori nell’aula consiliare:
“Non siamo apparsi come protagonisti nella scena amministrativa – ha detto Testa – perché non è nel nostro stile. E’ stata una battaglia difficile, una delle più difficili degli ultimi tempi, che abbiamo combattuto lealmente. Abbiamo portato avanti una campagna elettorale dei valori contro quelli del disvalore. Noi governeremo con responsabilità senza guardare i colori politici, ma per un atto di giustizia sociale. Ringrazio in particolare i giovani – ha proseguito – che sono stati il motore propulsivo che ha portato nelle contrade il nostro credo, il nostro programma. Il nostro sogno – ha concluso – è quello che Pontelandolfo diventi il paese più importante dell’Alto Sannio per cultura, per imprenditoria, per arte, per produzione eno gastronomica”.
L’altro candidato alla carica di sindaco, Umberto Patuto della lista “Uniti – La Pontelandolfo che vuole cambiare”, ha accettato con serenità il risultato elettorale, “perché – ha commentato – il nostro è un gruppo giovanissimo al quale venivano accreditati poco più di 300 voti, invece con 628 preziosi voti, è stato capace di ottenere un ottimo risultato. La nostra sarà una opposizione vera, che affronteremo con grande impegno e serietà.