CRONACA
Bonnie e Clyde della truffa dello specchietto a Roma. Lui beneventano, lei rom napoletana: arrestati

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Uniti nell’amore e nel crimine. Una coppia di coniugi 34enni, lui nato a Benevento, sottoposto alla sorveglianza speciale, lei di Napoli, con precedenti, appartenenti a una delle più note famiglie nomadi stanziali campane, è stata arrestata nella tarda serata di ieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante.
I due nella capitale praticavano la ben nota “truffa dello specchietto”. Colpendo le auto con delle biglie, per simulare l’urto, si avvicinavano al conducente e mostrando un orologio, già rotto in precedenza, chiedevano il risarcimento del presunto danno, causato, come sostenevaao nelle trattative con gli automobilisti, dall’impatto con lo specchietto retrovisore. La richiesta era di solito 50 euro.
Dopo averli notati aggirarsi nel quartiere Esquilino e conoscendo le loro abitudini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante hanno deciso di seguirli. I militari hanno potuto, così, assistere a numerosi tentativi di raggiro: il primo in viale Manzoni, poi nella vicina piazza Vittorio Emanuele II, entrambi non andati a buon fine. I truffatori, quindi, hanno deciso di cambiare zona spostandosi nel quartiere Prati. In via Marcantonio Colonna altri due approcci falliti, ma poco dopo, in via Pompeo Magno, un automobilista 60enne, originario di Napoli, ma da tempo residente a Roma, dispiaciuto dell’incidente, ha offerto 50 euro quale indennizzo del danno provocato.
Ma a bloccare la transazione i Carabinieri che sono intervenuti fermando i truffatori. I soldi sono stati riconsegnati alla vittima del raggiro e l’orologio rotto è stato sequestrato. I due arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di processo.