ECONOMIA
Bcc San Marco dei Cavoti – Calvi, domenica 29 aprile l’assemblea ordinaria dei soci

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Domenica 29 aprile 2012, alle ore 14,30, presso il Centro Sportivo Polivalente “Prof. Nicola D’Agostino” di Colle Sannita, si terrà l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti e del Sannio-Calvi.
Questo importante appuntamento assume un grande significato non solo per l’intera compagine sociale ma per tutto il territorio di cui questa Banca è oggi espressione diretta. Nel corso dell’Assemblea infatti si porterà all’approvazione dei Soci il primo Bilancio dopo la fusione avvenuta il primo luglio dello scorso anno.
Nella nota inviata si legge che la Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti e del Sannio – Calvi, nonostante l’andamento negativo dell’economia nazionale e locale ed il rilevante impegno profuso per la buona riuscita dell’operazione di fusione, con l’impiego di cospicue risorse economiche, chiude l’esercizio 2011, a solo 6 mesi di attività dalla fusione, con un utile netto di tutto rispetto (867 mila euro al lordo delle imposte).
Gli impieghi verso la clientela ordinaria risultano pari a 129 milioni di euro, di cui 56,0 milioni di euro rivenienti dall’operazione di fusione con la BCC del Sannio – Calvi. L’incremento annuo degli impieghi è stato pari al 7,17%. Tale risultato, più ampio di quanto realizzato dal sistema bancario nazionale (+1,5%) e dalle Banche di Credito Cooperativo nel suo complesso del (+3,2%), è la concreta testimonianza dell’impegno della BCC nel sostegno delle famiglie e delle imprese del nostro territorio.
La raccolta diretta al 31 dicembre 2011 ammonta a 179 milioni di euro, di cui 82 milioni di euro rivenienti dall’operazione di fusione con la BCC del Sannio – Calvi. Complessivamente la raccolta ha subito una contrazione dello 0,75% su base annua. La sostanziale tenuta dei risparmi è un risultato comunque positivo se relazionato al contesto territoriale in cui la BCC opera e all’andamento generale del sistema bancario. Il sistema regionale delle BCC nello stesso periodo ha registrato una diminuzione della raccolta del 3,54%, passando da 3.500 a 3.376 milioni di euro.
La fusione, nonostante il breve tempo trascorso, ha sicuramente iniziato a produrre i primi importanti risultati. I traguardi raggiunti relativi alla redditività e alla patrimonializzazione ne sono una testimonianza concreta. Tra i fattori che ne hanno determinato il successo è da sottolineare il coinvolgimento di tutti i collaboratori della banca nell’attuazione delle politiche aziendali, rendendole così consapevoli delle proprie responsabilità e partecipi al raggiungimento dei risultati. Da ciò ne è scaturito un clima aziendale, caratterizzato da forte collaborazione ed impegno, che ha messo in evidenza la professionalità delle risorse di cui la banca dispone.
Tra gli obiettivi primari del corrente esercizio c’è il potenziamento delle filiali di San Giorgio del Sannio, Calvi e Montesarchio. Per la buona riuscita di tale programma si continuerà ad investire. In questi giorni è stato definito l’acquisto di un opificio industriale sito nel comune di San Giorgio del Sannio che sarà destinato alle attività di supporto logistico dell’intera rete commerciale della Banca. La BCC affronta il 2012 con solide riserve di liquidità ed adeguate risorse patrimoniali. Ciò consentirà di continuare a sostenere, senza alcun condizionamento, le politiche di rilancio delle imprese della nostra zona di competenza, che comprende gran parte del Sannio.
Come segno tangibile dell’impegno della BCC per la crescita del territorio, sta per essere varato il nuovo prodotto “SVILUPPO IMPRESA” destinato a tutte le imprese che intraprendono piani di crescita, per creare nuovi posti di lavoro e per essere più competitive sul mercato, investendo in nuove tecnologie ed in formazione. Gli interventi finanziabili sono: spese per consulenza, interventi per la qualità, crescita dimensionale, innovazione tecnologica, acquisto software, acquisto impianti e macchinari.