Fortore
Forestali, la Comunità Montana del Fortore in attesa dell’esito del Consiglio regionale

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Si è riunito il Consiglio Generale della Comunità Montana del Fortore convocato in seduta straordinaria e di urgenza per discutere sulla grave crisi del comparto Forestale.
Tale questione ha costituito, altresì, lo spunto per focalizzare l’attenzione anche su una problematica più generale, quella riguardante le varie criticità che attanagliano l’intero comprensorio.
In proposito, il Presidente Zaccaria Spina ha prospettato la possibilità di concordare, con gli altri Sindaci e in particolare con quello di San Bartolomeo in Galdo, la convocazione di tutti i consigli comunali in forma congiunta avente ad oggetto l’intera vertenza Fortore al fine di adottare strategie unitarie per risolvere quelle problematiche (riguardanti, in particolar modo, i trasporti, le scuole, l’occupazione e i servizi essenziali) che stanno mettendo a dura prova la vita delle comunità limitrofe, rendendo sempre più concreto il pericolo di uno massiccio spopolamento delle relative aree.
Quanto alla nuova delibera adottata dal Consiglio Generale, essa muove dalla mancata risoluzione, imputabile alla Regione Campania, di questioni politico-economiche in materia di Forestazione, mancata risoluzione che, riversandosi inevitabilmente sugli Enti Delegati, sta determinando enormi difficoltà e responsabilità per gli stessi. In particolare, la recente modifica della normativa di settore – priva di qualsivoglia garanzia riguardante le relative risorse finanziarie e di contenuti operativi certi – unita al mancato riscontro, da parte della Regione Campania, di qualsiasi istanza formulata dagli Enti Delegati per una corretta e proficua applicazione della normativa medesima, ha provocato per questi ultimi enormi difficoltà per il pagamento delle spettanze del personale forestale, con effetti che inevitabilmente si ripercuoteranno, in maniera negativa, sulla possibilità di continuare nella corretta manutenzione del territorio.
Dopo ampia discussione, all’unanimità di voti, il Consiglio Generale ha così dato atto, nell’eventualità che perduri il comportamento inerte tenuto dalla Regione Campania, di non poter proseguire nell’esercizio delle funzioni delegate da quest’ultima alle Comunità Montane con conseguente restituzione della delega in materia di Forestazione e rimando di tutte le relative responsabilità alla Regione Campania.
“Guardiamo con speranza – ha affermato il Presidente Spina – al Consiglio Regionale convocato per il giorno 26 aprile, ma, tuttavia, è necessaria l’immediata adozione di tutti quegli atti di natura gestionale volti a determinare l’accreditamento agli Enti Delegati dei fondi necessari al pagamento degli stipendi arretrati degli operai forestali, nonché a consentire ai Dirigenti dei predetti Enti di poter assicurare il prosieguo delle attività lavorative presso i cantieri.