Titerno
Pontelandolfo, i programmi elettorali delle liste

Ascolta la lettura dell'articolo
Il 6 e 7 maggio 2012 Pontelandolfo andrà al voto per il rinnovo del Consiglio Comunale. Il sindaco uscente Cosimo Testa, che capeggia la lista “Pontelandolfo nel cuore” e Umberto Patuto, che guida il gruppo “Uniti – La Pontelandolfo che vuole cambiare”, sono gli aspiranti alla carica di primo cittadino. Addona Angela Maria, Albini Giovanni, Biondi Nicola Antonio, Iannelli Giovanna Nicolina, Mancini Nicola e Romano Giovanni Mario sono i candidati alla carica di Consigliere Comunale, messi in campo dalla lista “Uniti – La Pontelandolfo che vuole cambiare”. L’altra lista, “Pontelandolfo nel cuore”, concorre alla competizione elettorale con Addona Donato Francesco, Albini Giuseppe, Barile Antonello, Guerrera Fernando, Mancini Raffaella e Rinaldi Gianfranco.
Presentate le liste e le linee programmatiche di governo, Pontelandolfo entra ufficialmente in campagna elettorale, che tutti auspicano caratterizzata da toni pacati in un confronto serio e propositivo. “Il programma di mandato – si legge sul programma elettorale della lista “Pontelandolfo nel Cuore” – ha l’obiettivo di tradurre in azioni concrete le idee, i progetti, le strategie sulla cui base il Sindaco viene eletto e guida l’operato dell’amministrazione attraverso un sistema integrato di pianificazione e di controllo.
Il programma di mandato che viene proposto – continua la nota – rappresenta una continuità con quello presentato cinque anni fa e sviluppa l’attività della legislatura precedente, prendendo le mosse da essa. Non può essere letto se non viene raffrontato con le cose fatte in questi anni. Nei cinque anni passati abbiamo lavorato per costruire argini contro la crisi economica in cui versava il Comune e ponti per il futuro, avendo come orizzonte la Pontelandolfo di tutti. Ereditavamo un comune in dissesto economico – finanziario dal quale siamo usciti soltanto nell’anno 2010. Le casse comunali erano vuote e non ci era consentito neppure di contrarre mutui con la Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione di opere pubbliche, alcune delle quali necessarie ed importanti. In quel periodo, intanto , venivano emesse sentenze a danno del Comune, per procedimenti accesi dalle precedenti amministrazioni, con obbligo di risarcimento pecuniario a favore di terzi e pagamento di spese processuali e legali. Spontanea ed immediata, da parte di tutti i componenti l’amministrazione comunale, il Sindaco per primo, la decisione di rinunciare alle indennità di carica previste dalla legge. Questo gesto generoso non era sufficiente, però, per soddisfare i bisogni e le attese di una comunità. Era ,comunque, il segnale di un nuovo modo di far politica. Non servirsene per curare gli affari personali bensì intenderla al servizio del cittadino. Continueremo su questa strada, a porci al servizio della comunità senza percepire le indennità di carica”.
“La coerenza con le idee – evidenzia nelle premesse il programma elettorale della lista “Uniti – La Pontelandolfo che vuole cambiare” – e la trasparenza del rapporto con l’elettorato è l’impronta che si vuole dare al programma elettorale con il quale il candidato sindaco insieme ai candidati consiglieri, in questa campagna elettorale, si apprestano a proporsi ai cittadini. Nostro obiettivo è risvegliare la condizione di cittadinanza, indispensabile progetto di governo locale credibile da porre quale base essenziale per migliorare la qualità della vita. Fondamentale sarà, dunque, il coinvolgimento vero e responsabile delle altre Istituzioni e delle Associazioni che operano sul territorio. L’esperienza negativa dell’Amministrazione uscente ha evidenziato la necessità di porre rimedio all’organizzazione dell’Ente provvedendo in primis alla modifica dello Statuto vigente onde prevedere la cancellazione della parte sull’incompatibilità della carica di assessore con quella di consigliere comunale. A tal riguardo, si dovranno prevedere meccanismi utili al coinvolgimento pieno degli amministratori: diventare amministratore è prima di tutto una scelta volontaria, consapevole e responsabile nei confronti del cittadino.
La situazione congiunturale in cui versa il mondo intero non dà spazio a voli pindarici. E’ perciò nostra volontà tenere i piedi ben saldi a terra sondando, direttamente e ovunque ve ne sia la possibilità tutto il variegato panorama dei finanziamenti pubblici e privati utili al miglioramento delle condizioni di Pontelandolfo. Sarà un impegno continuo per tutte le piccole cose utili della quotidianità locale, senza minimamente trascurare le grandi progettualità incidenti in tempi lunghi e non direttamente dipendenti dalle volontà dell’amministrazione. Il nostro programma sarà dunque per noi un lavoro continuo, ovvero un cantiere aperto ove accogliere nuove proposte, nuove idee e soprattutto voglia di fare Uniti il bene della nostra comunità. La crescita non dovrà essere solo pretesa, ma soprattutto agevolata e stimolata dal soggetto politico. L’amministrazione dovrà favorire questa maturazione, incoraggiare l’autonomia dei responsabili, aumentare sempre più la trasparenza, accrescere la capacità di comunicazione e collaborazione tra gli uffici. Essa deve soprattutto operare perché aumenti sempre di più il grado di motivazione e di riconoscimento del ruolo di servizio per il cittadino che deve essere ben presente in ciascun operatore e nelle articolazioni organizzative. Siamo sicuri che Uniti nella coerenza delle idee, nell’azione e nella forza di governo si possano raggiungere i maggiori interessi che i cittadini si attendono da una amministrazione che possa definirsi tale”.