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Le riflessioni di Cittadini in MoVimento – verso San Giorgio a 5 stelle sulle “pratiche ambientali” dei Comuni

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Riceviamo e pubblichiamo ampi stralci della nota a firma di Elvira Santaniello, Francesca Maio e Rosanna Carpentieri, componenti e rappresentanti di “Cittadini in MoVimento – verso San Giorgio a 5 stelle:
”Si è svolto ieri presso la Rocca dei Rettori di Benevento – si legge – un incontro tra i Comuni, Provincia e WWF Sannio per fare il punto selle iniziative in atto e di quelle ancora in progetto in tema risparmio energetico.
Per il Comune di San Giorgio del Sannio, che parteciperà quest’oggi all’iniziativa “L’Ora della Terra” spegnendo le sue fontane, ha partecipato l’assessore Dina Camerlengo, la quale ha illustrato le iniziative organizzate dalle scuole sangiorgesi affinché anche la platea scolastica dia un contributo concreto all’iniziativa: le scuole, infatti, spegneranno l’energia elettrica per la prima ora della mattinata e il campanello sarà sostituito dai collaboratori scolastici che utilizzeranno un campanello manuale.
Non vogliamo entrare nel merito delle iniziative intraprese, – prosegue la nota dal momento che consideriamo pratica dettata dal buon senso quella di spegnere le luci la mattina, per giunta alla fine del mese di marzo e quando è già andata in vigore l’ora legale, tuttavia vogliamo esprimere alcune considerazioni in merito alla partecipazione all’evento da parte del Comune di San Giorgio e in merito alle valutazioni fatte, e da fare, da parte del WWF Sannio nei confronti degli Enti Locali in tema di risparmio energetico e, più in generale, di buone pratiche in tema ambientale.
Come si può considerare credibile – si chiede l’associazione – un Ente Locale che partecipa solo alle manifestazioni esteriori quale è “L’Ora della Terra” (cosa che pure è importante ma sicuramente non è la più importante) e che spegne la luce nelle scuole e non fa suonare le campanelle elettriche, mentre in concreto dal 2009 ad oggi (e se per questo neanche prima) non ha fatto ancora niente di tangibile nonostante siano stati siglati i protocolli d’intesa tra Comuni e Provincia per il risparmio energetico e nonostante faccia parte dal 2010 del Patto dei Sindaci per le energie rinnovabili?
Come si può considerare credibile un Comune dove la percentuale di raccolta differenziata invece di aumentare diminuisce e quello che aumenta è solo la bolletta della TARSU?.
Riteniamo – conlude la nota – che questi siano temi che un’organizzazione come il WWF non possa far passare sotto silenzio…questi sono problemi in cui l’attivismo ambientalista si salda con la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e non si può, secondo noi, accettare passivamente che i Comuni partecipino agli eventi ambientalisti pur senza far niente di concreto su quelle tematiche".