Valle Caudina
Giuseppe Ayala protagonista di due eventi ad Airola

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Cultura della legalità, impegno civile e formazione dei giovani: questi i valori che Giuseppe Ayala, magistrato antimafia, testimonierà nel corso della due giorni di appuntamenti ad Airola.
Si parte sabato pomeriggio alle ore 17 con il convegno "Educazione, Cultura, Legalità. Una scommessa per il futuro", in programma presso il Teatro dell’Istituto Penale Minorile (Corso Montella), promosso da Comune di Airola, Rotary Club – Distretto Valle Caudina e Comitato Corso Caudino San Pasquale. Ayala dialogherà con il sindaco di Airola, Michele Napoletano, l’assessore alla Cultura, Pasqualino Ruggiero, il direttore dell’I. P. M., Mariangela Cirigliano e il presidente del Rotary Club – Distretto Valle Caudina, Andrea Stellato. Al termine dell’incontro, moderato dall’avvocato Vincenzo Megna, saranno premiati i ragazzi vincitori del Corso-concorso di scrittura "Carità. Solidarietà. Legalità", organizzato dal Comitato Corso Caudino San Pasquale con il patrocinio del Comune di Airola e la collaborazione di Comunità dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia, Regione Campania, Provincia di Benevento, Ente Provinciale per il Turismo e Comitato Provinciale UISP.
Domenica il magistrato ed ex politico siciliano sarà in scena, con inizio sempre alle 17, presso il Teatro Comunale di Airola (Largo Capone) con lo spettacolo "Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino", tratto dall’omonimo libro (Mondadori 2009) e adattato per il teatro dallo stesso Ayala in collaborazione con Ennio Speranza. In scena Ayala sarà affiancato dall’attrice Francesca Ceci e accompagnato dalle musiche di Roberto Colavalle e Matteo Cremolini, con la produzione di Gabriele Guidi.
Magistrato di punta e pubblico ministero nel maxiprocesso, in cui sostenne le tesi di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e della procura di Palermo, Giuseppe Ayala da anni porta in giro per l’Italia, prima attraverso dibattiti e incontri e oggi anche attraverso l’esperienza teatrale, la sua testimonianza diretta sul lavoro fianco a fianco con i due giudici uccisi nel 1992, di cui ricorda sia il rigore morale, l’onestà, la passione civile sia l’ironia, le vicende quotidiane, l’amicizia profonda.
"Per noi è un orgoglio avere un testimone d’eccellenza dell’impegno civile contro le mafie come Giuseppe Ayala – afferma Pasqualino Ruggiero, assessore alla Cultura e vicesindaco del Comune di Airola – La sua attività, da magistrato, politico e scrittore, è un faro per chiunque voglia professare i valori della legalità. Siamo convinti che proprio la formazione e la cultura rappresentino l’ostacolo più insormontabile all’affermazione della criminalità ed eventi come il convegno e lo spettacolo teatrale rafforzano il sentimento di avversione alle mafie e di impegno civile a sconfiggerle definitivamente. Ringrazio pertanto l’intera amministrazione comunale, il Rotary della Valle Caudina, il Comitato Corso Caudino e la Direzione dell’Istituto Penale Minorile di Airola per la collaborazione importante per la realizzazione di questi eventi".