POLITICA
Luigi Bocchino (Nps-Noi Sud): “Per Caldoro il destino del Sannio è bruciare i rifiuti di Napoli”

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Luigi Bocchino coordinatore provinciale di Nps-Noi Sud in una nota scrive: “Il Governatore Caldoro, sostenuto da PDL-UDC-UDEUR, ha con la delibera di Giunta n. 91 del 6 marzo 2012 ha rivelato qual è il futuro programmato per il Sannio: vale a dire bruciare l’immondizia di Napoli.
Infatti con detta delibera, – spiega Bocchino – la Giunta Regionale ha deciso che gli impianti termici dei rifiuti solidi urbani, previsti nel piano campano di gestione dei rifiuti, non possono essere ubicati nelle zone classificate di risanamento e mantenimento della qualità dell’aria. Alla delibera in questione è allegata una tavola di sintesi L05 che riguarda proprio detti impianti di trattamento termico:. se ad una prima lettura la delibera non desta sospetto basta guardare la tavola di sintesi per scoprire “il cavallo di Troia” che vi si annida. Il vincolo di risanamento della qualità dell’aria – aggiunge il coordinatore di Nps-Noi Sud- riguarda tutta Napoli e Salerno, e gran parte di Caserta: la maggior parte delle aree non sottoposte a vincolo interessano il Sannio e l’Irpinia. Ne consegue – secondo Bocchino – che il Sannio è deputato da Caldoro ad incenerire i rifiuti di Napoli dopo che Bassolino lo individuò per ospitare ben due discariche regionali (Tre Ponti e Sant’Arcangelo Trimonte)”.
Luigi Bocchino si rivolge infine ai politici locali – rei a suo giudizio – “di impegnarsi a tempo pieno in estenuanti duelli nelle nomine sanitarie e dell’area di sviluppo industriale, nonché in quelle prossime dei vice-commissari Iacp, e di tacere su problematiche come quella dei rifiuti e la difesa del territorio”.
L’alternativa, sul piano politico- conclude il coordinatore – è quella di archiviare quanto prima la vecchia classe politica sannita: sul piano istituzionale di indire il referendum per l’adesione del Sannio al Molise”.