Sindacati
EAV: corse soppresse e mancanza di fondi. I sindacati si appellano alla Regione Campania

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In una nota, le segreterie campane del settore trasporti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl lanciano l’allarme sul particolare momento di sofferenza finanziaria vissuto dalle aziende regionali su ferro e gomma del gruppo EAV.
“Fermo restante i piani di sviluppo delle infrastrutture – scrivono i sindacati – e di acquisto dei nuovi treni e bus che dovranno trovare conferma nei programmi di finanziamento del governo centrale e degli enti locali, si registrano oggi forti tagli alle risorse economiche e quindi dei servizi offerti all’utenza. Inoltre i nuovi servizi programmati, in parte, non vengono assicurati in quanto le risorse economiche per la gestione corrente sono insufficienti ed erogate con ritardo, con gravi sofferenze delle aziende che non riescono a pagare con puntualità le aziende fornitrici di servizi e beni (ricambi per treni e bus, energia, carburante, pulizia, ecc.), e in molti casi anche le retribuzioni dei propri dipendenti e di quelli dell’indotto. Tutto cio’ – sottolineano – ha forti ripercussioni sulle uscite dei treni e dei bus, ad oggi circa il 50% dei mezzi restano fermi nei depositi e nelle officine. Si assiste ormai alla soppressione quotidiana di corse ed a composizioni ridotte dei treni con sovraffollamento degli stessi ai limiti della sicurezza e della regolarità del servizio”.
Le sigle sindacali chiedono quindi “un intervento della Regione Campania, proprietaria delle aziende del gruppo EAV affinchè siano assicurate immediatamente le risorse economiche già spettanti, necessarie a garantire la manutenzione ordinaria e quindi ad assicurare gli attuali programmi di esercizio (già insufficienti) nei termini di regolarità e qualità adeguata a favore degli utenti”. Inoltre invitano i lavoratori e gli utenti del servizio di trasporto a partecipare al presidio in programma martedì 27 marzo alle 15 presso la sede della Regione in via Santa Lucia.